BISIGNANO LA CORTE DEL PRINCIPE SANSEVERINO DI SCENA IL 19 GIUGNO

La storia ci insegna che ricordare il passato è linfa vitale per vivere il presente e pianificare il futuro. In virtù di ciò, rievocare ogni anno il corteo dei figuranti che rappresentano la corte dei Principi Sanseverino non è solo un ritorno al passato, ma rivivere il presente ogni anno, specie dopo lo stop per la pandemia degli ultimi due. C’è tanta euforia, molta fantasia e soprattutto la partecipazione che è sinonimo di aggregazione, di socializzazione, di vivere momenti indimenticabili. E questi lo sono per tanti, perché mentre gli anni passano, i giovani crescono e diventano grandi, ognuno ha nel suo armadietto quell’abito che lo ha contraddistinto nel far parte della corte più titolata di Calabria. Domenica 19 giugno, questa corte partirà dalla chiesa di San Francesco di Paola, risalirà dal rione Piano a quello di Piazza, passerà attraverso le vie di San Simone e culminerà nel rione di San Pietro. Lungo questo percorso saranno consegnate le chiavi della città, gli stessi Principi Sanseverino, faranno dono al Pontefice della chinea bianca, un cavallo, in segno di fede e fedeltà alla Chiesa. Il corteo sarà benedetto dal parroco di Bisignano centro, don Cesare De Rosis, con i figuranti che imiteranno con i loro abiti più belli un periodo storico in alcuni frangenti controverso. Affondano le radici bisignanesi in questa famiglia nobiliare che ha dominato gran parte della Calabria superiore, anche se la storia millenaria di Bisignano è ancora più antica. Il Centro Studi sulle Tradizioni Popolari il Palio di Bisignano entra nel vivo in questa settimana in cui sono previste molte sagre nei rioni, ma l’attesa più interessante è la giostra, quel duellare al galoppo su un destriero ed infilzare più anelli possibili posti su una torre e di dimensioni diverse per accumulare punti. I colori che contraddistinguono gli otto rioni fanno da cornice all’entusiasmo di portare in contrada il drappo della vittoria 2022. Con il patrocinio del Comune di Bisignano, questo appuntamento annuale del corteo dei figuranti, che in passato ha subito ostacoli superati, oggi più che mai è fiorente e si inalbera in un contesto di virile testimonianza, come è sempre più florida la crescita culturale in città in questo periodo. Se il 26 giugno sono attese le maggiori autorità di Calabria allo stadio, non meno interessante è l’anteprima degli sbandieratori che daranno prova della loro bravura al Viale Roma. E poi ad assaporare i profumi e le delizie della sagra che saprà offrire, come sempre, il rione San Pietro.

Ermanno Arcuri