GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2018
DALL’ALBANIA AL MEZZOGIORNO. ARBERESHE, UN PATRIMONIO DA CONDIVIDERE
Museo e Parco Archeologico Nazionale di Sibari
Cassano allo Ionio (Cosenza)
Si sono concluse con un positivo riscontro le Giornate Europee del Patrimonio 2018 svoltesi nel suggestivo scenario del Museo e Parco Archeologico Nazionale di Sibari.
Notevole entusiasmo per l’evento celebrativo Dall’Albania al Mezzogiorno. Arbereshe, un patrimonio da condividere. Una nutrita platea ha partecipato alla conferenza che si è tenuta nel pomeriggio di domenica 23 settembre 2018. Dopo i saluti del direttore del Museo, Adele Bonofiglio, il presidente FAA (Federazione delle Associazioni Arbereshë), Damiano Guagliardi, ha voluto ringraziare il Museo e Parco Archeologico Nazionale di Sibari per l’attenzione, già dimostrata con il progetto MuSST, verso le minoranze Arbereshe intese come Patrimonio da tutelare, valorizzare e condividere. La conferenza è proseguita con alcuni brevi cenni di carattere storico – letterario e antropologico sul patrimonio Arbereshe con uno dei massimi esperti di Albanologia, Francesco Marchianò. Numerosi gli interventi dei partecipanti che con considerazioni, approfondimenti e proposte hanno dato un valido contributo.
Subito dopo si è inaugurata la mostra fotografica di Damiano Guagliardi GRUJA DHE KATUNDI ARBERESH, LA DONNA E IL PAESE ARBERESH, che rimarrà esposta nella struttura museale per tutto il mese di ottobre.
Il Museo e Parco Archeologico Nazionale di Sibari tornerà al consueto orario di apertura, con chiusura del lunedì, a partire dal 1° ottobre 2018.
Il Museo e Parco Archeologico Nazionale di Sibari, diretto da Adele Bonofiglio, afferisce al Polo Museale della Calabria diretto da Angela Acordon.
«Non crediamo affatto che la Regione Calabria si sia svegliata dal lungo e imperdonabile sonno sulla gestione dei rifiuti, malgrado quanto compare nella relazione illustrativa del bando di gara per l’appalto del trasporto e dello smaltimento fuori regione dei rifiuti dell’impianto reggino di Sambatello». Lo affermano, in una nota, i deputati M5s Giuseppe d'Ippolito, della commissione Ambiente, e Paolo Parentela, capogruppo della commissione Agricoltura, che aggiungono: «Da quattro anni il governatore Mario Oliverio pensa solo alla propria ricandidatura, alle serate di gala, alle sagre e al teatro dei pupi. Per due anni è andato avanti con dossier ridicoli, poi ha avviato la celebrazione del nulla e ora punta a riciclarsi, dopo 30 anni di politica senza risultati». «La verità – sottolineano i parlamentari 5stelle – è che in Calabria la lunga fase dell'emergenza ambientale, durata per 16 anni, è servita a poco, nonostante lo Stato abbia inviato circa 1 miliardo di euro. In particolare, ad oggi non è in atto la strategia rifiuti zero, lontana anni luce dalla realtà territoriale». «In secondo luogo, permangono – incalzano i parlamentari 5stelle – pesanti criticità sulla raccolta differenziata, molto al di sotto degli obiettivi prefissati. Ancora, secondo il Rapporto rifiuti urbani di Ispra, edizione 2017, per la Calabria si evidenzia un quadro impiantistico molto carente o del tutto inadeguato, per cui si destinano consistenti quote di rifiuti ad impianti situati in altre regioni. Nel citato Rapporto si osserva anche una gestione insufficiente degli imballaggi secondari e terziari». «Se non bastasse, i costi del servizio rifiuti – rimarcano i 5stelle – risultano elevati in rapporto a quelli dei comuni di altre regioni. Inoltre il Piano regionale di gestione dei rifiuti è ancora lettera morta, dato anche il frequente ricorso a ordinanze in deroga, da parte del presidente della Regione Calabria, per l'utilizzo d’impianti ad oggi privi dell'Autorizzazione integrata ambientale». «In questo quadro, tramite D'Ippolito – concludono i due parlamentari – abbiamo chiesto al ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, di valutare una forte presa di posizione nei confronti della Regione Calabria, fino ad arrivare alla prospettiva di un nuovo commissariamento».
“CASTROVILLARI.CIVITA…nova, VIVERE IL CENTRO STORICO ANCHE QUEST’ANNO -COMUNICA IL SINDACO LO POLITO- E’ STATA AMMESSA A FINANZIAMENTO REGIONALE COME EVENTO STORICIZZATO”
Riconoscimento al capoluogo del Pollino da parte della Regione Calabria per come la cittadina suscita e rilancia l’identità locale, legata alle capacità.
“Il Comune di Castrovillari anche quest'anno ha ricevuto un finanziamento per la propria manifestazione Civita .... nova, vivere il centro storico”.
Lo ha reso noto il Sindaco, Domenico Lo Polito, informando che “il 7 settembre è stata pubblicata la graduatoria delle iniziative ammesse a provvidenze, nella quale si scorge l’appuntamento, presente tra quelli storicizzati a rilevanza regionale.”
“Il progetto, che era stato approvato in Giunta e presentato a maggio 2018, fu curato direttamente da me - ricorda il primo cittadino-con il supporto tecnico dell'architetto Giovanna Castagnaro.”
“La notizia- precisa ancora- è di grande soddisfazione perché vede premiati gli sforzi dell’Amministrazione comunale, intesi a valorizzare il borgo antico e promuovere cultura e tradizioni che, per tali progetti, può contare anche, per l'edizione appena conclusa, su risorse regionali.”
“Si cercherà- fa presente inoltre, concludendo, Domenico Lo Polito- di capitalizzare tale sostegno economico, realizzando un’altra iniziativa di promozione del nostro patrimonio storico ed artistico prima della fine dell'anno.”
L’Ufficio stampa del Comune di Castrovillari
(g.br.
Il premio “La Porta D’Argento” chiude la settimana della cultura castellese
E’ il Premio “La Porta d’Argento-Città di Isola Capo Rizzuto” a chiudere l’intenso programma della Sesta Settimana della Cultura Castellese, organizzata dall’Associazione Leonardo da Vinci, con il patrocino della Regione Calabria, della XIII Biennale di Roma 2020 e del Comune di Isola Capo Rizzuto, che si è svolta nello splendido Castello Aragonese di Le Castella. Un premio che rappresenta la storica porta d’ingresso di Isola Capo Rizzuto, sormontata da una torretta dell'orologio posteriore, che divide la zona antica da quella più moderna, creato dal maestro Michele Affidato orafo in Crotone, che oltre ad essere uno dei massimi esponenti calabresi dell’alta oreficeria, è da qualche anni il creatore dei premi del Festival di Sanremo. Ad essere premiati, nella serata presentata dalla brava conduttrice Simona Palaia, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria Giuseppe Soluri, il direttore artistico del Taormina Film Fest e del Magna Graecia Film Fest Gianvito Casadonte, l’artista internazionale Franco Azzinari e il presidente nazionale dell’Unicef Francesco Samengo. Arte, cultura, impegno sociale, musica, spettacolo e promozione del territorio in una manifestazione che ha chiamato a raccolta un gran numero di spettatori nel vecchio borgo marinaro, che hanno riempito la piazzetta naturale sotto il maestoso castello Aragonese. Una serata “frizzante” che ha visto salire sul palco l’attore comico di Made in Sud Gennaro Calabrese e le esibizioni di ballo della Isla Accademy di Maria Grazia Stillitano, con le coreografie di Francesca Grendene. Ma è stata anche la serata del ricordo e del “no al bullismo”, con la lettera di Maria Catrambone Raso, che sul palco ha ricordato la storia di suo figlio Miki, scomparso a Torino nella primavera scorsa, ed ha annunciato la nascita dell’associazione “Miki Boys” a lui dedicata. Un momento intenso con la voce rotta dall’emozione ed il silenzio sceso sul castello aragonese, ma la ferma volta di “sconfiggere il bullismo”. Sul palco della serata anche la lettura del verdetto della giuria della Mostra “Le Castella al chiaro di luna”, giunta alla quinta edizione, con il presidente e curatore della Biennale di Roma Giuseppe Chiovaro che ha premiato i tre finalisti, che avranno l'accesso diretto alla biennale. A chiudere una meravigliosa notte il saluto di Francesco Oliverio, responsabile della comunicazione dell’evento, e le note degli Astiokena, che hanno incantato e fatto ballare il pubblico fino a tarda notte. L’appuntamento è già fissato alla prossima estate con la Settima Settimana della Cultura Castellese!