Concorso Letterario Internazionale  Città Cultura 2024 “Fuscaldo… incontri diVersi”

Pochi giorni mancano al grande Evento di Premiazione della Il Edizione del Concorso Letterario e Artistico Internazionale “Fuscaldo… incontri diVersi – Città Cultura 2024”, il 15 settembre alle ore 17,00 in P.zza Indipendenza, nel borgo storico del paese. Il Concorso è identitario di Fuscaldo, come un luogo fisico e simbolico di incontro tra persone, cultura e creatività. Da un'idea dell'autrice Francesca Patitucci, Presidente del Concorso, e da questa II edizione anche Presidente dell’associazione culturale “Incontri diVersi” ecco che si concretizza un progetto ambizioso, motivato da un unico obiettivo: far emergere la bellezza e l’attaccamento alla terra di Calabria, attraverso l'arte tutta. Il senso di appartenenza alla terra natia e la consapevolezza che la terra calabra abbia tanto da offrire hanno rafforzato la volontà e la determinazione di creare il giusto viatico di scambi culturali, religiosi e di tradizioni con altre realtà italiane e d’oltralpe. Tante belle penne del nostro territorio sono motivo di orgoglio, da condividere con altrettante personalità del mondo letterario di altre regioni italiane. Rinnovarci e crescere attraverso la socialità e lo scambio culturale incita a non demordere, prova tangibile ne è stata, ancor di più quest’anno, la grande affluenza di scrittori, poeti e artisti, provenienti da ogni parte della nostra bella Italia e dall’estero, a onorare questo ambito appuntamento.

Il Concorso, tra un verso e una rima, racconti, testi teatrali e dipinti, vuole offrire la possibilità di far conoscere un borgo marinaro e medioevale, ricco di storia e arte; un popolo che, dignitosamente, affronta le difficoltà e le tempeste di una terra generosa ma tanto stentata.

L’evento è patrocinato dal Comune di Fuscaldo nella persona del Sindaco, avv. Giacomo Middea. Saremmo lieti di avere in presenza, anche quest’anno, l’amministrazione comunale, nonché altre personalità di spicco del mondo associativo e culturale, tra i quali il Presidente dell’Associazione “Intersezioni Culturali” che ha affiancato il premio, già giurato dello stesso, dr. Cav. Michele Petullà, nonché le Associazioni che hanno dato il loro patrocinio morale:  Rotary Club Morcone- San Marco dei Cavoti, Museo Modern- San Marco dei Cavoti e Artisti e Mercanti del Conte Ruggero. E poi arriviamo al cuore dell’evento, i protagonisti assoluti della serata, gli artisti che, con grande affetto e stima, hanno voluto partecipare numerosi all’importante progetto. La serata di premiazione è stata organizzata in collaborazione con la Pro Loco Fuscaldo. Saranno presenti diverse figure del mondo politico non locale e autori.

Non mancheranno momenti musicali ad allietare quello che vuole essere la continuazione di un lungo percorso e con grande onore saremo affiancati da una madrina d’eccezione, proveniente da terra campana la Presidente dell’associazione Culturale ACIPeA Lucia Gaeta che con gioia ha accettato il nostro invito.

Sarà presente, inoltre, la esimia e professionale giuria costituita da 12 membri di rinomato spessore culturale, valutatrice delle opere concorrenti.

L’editore e poeta Luciano Zampini di “Noiqui” ha supportato l’organizzazione per la realizzazione di un’Antologia delle opere ritenute meritevoli e di quelle vincitrici, a memoria di quanto verrà promosso, a livello culturale, poetico e artistico.

Naturalmente non mancherà il Direttore Artistico Anna Oro, prezioso braccio destro del Presidente.

Novità di questo anno sarà la consegna di due Premi alla Carriera, fuori Concorso,

Inoltre, avremo il Premio Assoluto “ I Luoghi Del Cuore” e il Premio Assoluto “Incontri DiVersi”.

A presto.

 

Morano, implementata la rete di protezione cardiopolmonare Il sindaco Donadio e l’assessore Di Maria: «Un passo avanti per la sicurezza della comunità»

Installato nei giorni scorsi, presso il complesso chiesastico Sacra Famiglia di Nazareth, in contrada Cerasali, un defibrillatore semiautomatico Reanibex 100.

 

Sì tratta di un'apparecchiatura di piccole dimensioni, leggerissima, che non presenta alcuna difficoltà di carattere operativo, progettata per essere utilizzata, al bisogno, anche da soggetti sprovvisti di formazione specifica; in altre parole, può facilmente essere usata non solo da personale sanitario ma anche da laici.

 

Estremamente intuitivo, il presidio si accende automaticamente all’apertura del coperchio e dispone di elettrodi universali per pazienti adulti e pediatrici pre-collegati. È dotato di una grafica semplice e di messaggi audio per guidare le procedure. Un metronomo integrato supporta le manovre di RCP con feedback sulla frequenza delle compressioni toraciche in real time.

 

L’iniziativa amplia la già fornita rete locale di primo intervento cardiopolmonare e conferma Morano come uno dei centri del territorio meglio attrezzati in ambito emergenza/urgenza.

 

«Con grande soddisfazione - è il commento del sindaco Mario Donadio e dell'assessore Marisa Di Maria - annunciamo il posizionamento di un nuovo defibrillatore semiautomatico a servizio della collettività. L’installazione di questo ulteriore dispositivo nella nostra zona rurale, rappresenta un passo rilevante per la sicurezza della comunità, già tante volte colpita da lutti causati da improvvisi eventi cardiaci. L’obiettivo è, dunque, rafforzare il circuito protettivo in tutte le aree strategiche e popolate, garantendo - spiegano i due amministratori – la possibilità di un soccorso tempestivo e, lo speriamo vivamente, efficace, in attesa dell’arrivo di medici e infermieri. Sappiamo bene come vi siano circostanze legate alla fatalità, attimi e situazioni del tutto incontrollabili, ma, per quanto possiamo, vogliamo provare a opporci in tutti i modi. E velocizzare i processi fondamentali, semplificare alcuni protocolli che, se eseguiti per tempo, possono salvare una vita, sono tutte cose fattibili, che rientrano nei nostri programmi e che quindi intendiamo realizzare con puntualità».

 

Conclusi i Centri estivi del Comune di San Giovanni in Fiore,

Con il saluto della sindaca Rosaria Succurro agli oltre 300 bambini che li hanno frequentati, ai loro familiari e agli educatori e animatori del progetto, si sono conclusi i Centri estivi del Comune di San Giovanni in Fiore, partiti nello scorso agosto e ancora più partecipati rispetto alle tre edizioni precedenti, in cui si era registrato un aumento progressivo delle iscrizioni. In largo Peppino Impastato è intervenuta la sindaca di San Giovanni in Fiore, che ha ringraziato «tutte le persone coinvolte nello specifico percorso di gioco, confronto, socialità, pedagogia e scoperta di più aspetti del territorio». «Nella scuola e nella vita – ha detto Succurro ai bimbi presenti – vi servirà molto questa ulteriore esperienza di creatività e condivisione, che ricorderete anche in virtù delle attività svolte, di conoscenza delle risorse locali di natura, cultura e tradizioni. Per l’intera comunità, è motivo di speranza vedere una così toccante esplosione di gioia incondizionata. Peraltro, diversi bimbi hanno preso parte alle quattro edizioni dei Centri estivi, che abbiamo voluto per arricchire l’offerta formativa; per sostenere le famiglie; per rafforzare o favorire legami di amicizia; per contribuire alla formazione, nei minorenni, di una coscienza civica e del senso della cittadinanza attiva». «Da mamma prima e da sindaca poi, sono felice e – ha concluso Succurro – convinta che, con la collaborazione quotidiana fra le istituzioni, le famiglie, le scuole, la Chiesa e tutti gli attori dell’educazione, riusciremo, insieme, a costruire un futuro più sano per le nuove generazioni».

 

Fondo per lo sviluppo

«Esprimiamo la nostra soddisfazione per i quasi 27 milioni di euro del Fondo per lo sviluppo e la coesione che la Regione Calabria ha appena assegnato a 154 Comuni richiedenti, al fine di realizzare l’ampliamento e la messa in sicurezza dei rispettivi cimiteri. Si tratta di due obiettivi urgenti quanto indispensabili». Lo afferma, in una nota, la presidente dell’Anci Calabria, Rosaria Succurro, che spiega: «Come noto, oggi i Comuni non hanno risorse interne per avviare lavori del genere, volti a garantire a tutti i cittadini dignità, servizi essenziali ed eguaglianza nei diritti. Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha ascoltato le nostre richieste e mostrato nel merito sensibilità, attenzione e prontezza. C’era l’esigenza, fortemente sentita nei territori, di interventi strutturali importanti nei cimiteri comunali, che da qui in avanti potranno avere corso». «Grazie anche ai dirigenti Claudio Moroni e Francesco Tarsia, del dipartimento regionale Lavori pubblici, per la disponibilità costante che hanno manifestato – prosegue Succurro – nei confronti dei Comuni, posti nelle migliori condizioni per la completa presentazione dei singoli progetti. È un esempio, da evidenziare, di collaborazione istituzionale nell’interesse dei cittadini. Finalmente, è stata avviata una soluzione concreta che – conclude la presidente dell’Anci Calabria – come sindaci attendevamo da tempo e che soddisfa in primo luogo le nostre comunità».

 

INSIEME AGLI ALLEVATORI

«Insieme alle rappresentanze degli allevatori e ai sindaci della provincia di Crotone, chiediamo alla Regione Calabria e alle sue Unità veterinarie di affrontare di petto il problema della diffusione della febbre catarrale, la cosiddetta “Lingua blu”, che ha già danneggiato numerosi allevamenti di animali ruminanti». Con queste parole, il Pd della Calabria, guidato dal senatore Nicola Irto, sottolinea, in una propria nota, la necessità di un intervento immediato da parte dell’amministrazione regionale, ««per stoppare bruscamente la circolazione del virus, per proteggere gli allevamenti sani e per risarcire al più presto quelli colpiti dalla malattia». «Non c’è altro tempo da perdere, perché – secondo i dem calabresi – bisogna preservare e sostenere il comparto, che è parte significativa dell’economia del territorio. In passato, purtroppo, la lentezza e la disorganizzazione pubbliche hanno causato la diffusione della peste suina e, di recente, anche un preoccupante aumento dei casi di Tbc bovina». «È proprio questo il momento di prevenire, con misure mirate ed efficaci, un peggioramento della situazione, che potrebbe essere insostenibile per le aziende del settore, già molto provate dall’aumento generale dei prezzi e dalla diminuzione dei loro ricavi. Ci auguriamo che la Regione Calabria – conclude la nota del Pd calabrese – metta al più presto in atto un piano di interventi coordinati e cominci a risarcire gli allevamenti colpiti dalla “Lingua blu”».

BISIGNANO: MARIA LOCCO FRA I 13 STILISTI AL “PREMIO MODA CITTA’ DI PRAIA A MARE”

Si è svolta a Praia a Mare la terza edizione del “Premio moda città di Praia a Mare” organizzata da GDL Moda e patrocinata dalla locale Amministrazione comunale. Una manifestazione di grande importanza e prestigio che, anno dopo anno, si impone in questo delicato e complicato settore della moda. Fra i tredici stilisti ammessi e partecipanti, ha presentato le sue ultime creazioni anche Maria Locco, bisignanese, ormai affermata e conosciuta nel mondo della moda, alla presenza di importanti nomi del panorama internazionale come la stilista francese Charlotte Bardou e lo stilista inglese di origini italiane Tony Joshua. Ad assistere, fra le autorità, anche il sindaco della città di Bisignano, il dottor Francesco Fucile che ha avuto parole di apprezzamento per la stilista bisignanese: “A lei esprimo tanta ammirazione e i più sinceri complimenti per la dedizione e la professionalità con cui coltiva questo suo talento”.

                                                                                                                      RG

SOLIDARIETA' DEL PARTITO DEMOCRATICO

«A nome mio e del Partito democratico calabrese, manifesto la massima solidarietà e vicinanza ai gestori e a tutto il personale del Parco Ecolandia di Reggio Calabria, struttura ludica, tecnologica e ambientale di nuovo oggetto di una preoccupante intimidazione che ha prodotto danni molto gravi». Lo dichiara il senatore Nicola Irto, segretario del Pd della Calabria. «Questo episodio – prosegue il parlamentare dem – è l’ultimo di una serie che, comprendente fatti analoghi rivolti ad altre imprese della città, fra cui alcune condotte da giovani, ci porta a chiedere una risposta risoluta dello Stato in termini di potenziamento della vigilanza e sicurezza nell’area urbana di Reggio Calabria». «A questo riguardo, continueremo – assicura Irto – a impegnarci in Parlamento e sempre accanto ai cittadini, per la tutela delle aziende del territorio, dei lavoratori e dell’economia che ne deriva. Davanti ad accadimenti del genere, è indispensabile unire le forze, condannare questi episodi, ribadire che la Calabria non si piega alla criminalità organizzata e sollecitare misure concrete ed efficaci – conclude l’esponente del Pd – da parte del governo».

A SAN GIOVANNI IN FIORE GIANCARLO GIANNINI

«Un pubblico numerosissimo ha seguito l’esibizione a San Giovanni in Fiore del maestro Giancarlo Giannini, accompagnato da Marco Zurzolo, musicista di grandissimo livello. L’“Estate florense” si è dunque conclusa con un risultato lusinghiero, ben oltre le previsioni, per questo evento sensazionale d’arte e di cultura che si è svolto all’interno del programma del “Transumanze Sila Festival”». Lo afferma, in una nota, la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, che spiega: «Giannini e Zurzolo hanno letteralmente trascinato gli spettatori, portandoli in quella dimensione dello spirito in cui musica e parole sollevano l’animo umano dalle inquietudini del tempo. Abbiamo avuto l’onore di ospitare una star internazionale del cinema e un compositore di straordinaria levatura, che peraltro hanno potuto conoscere da vicino le bellezze e la storia di San Giovanni in Fiore, così come l’attualità del pensiero del suo fondatore, l’abate Gioacchino, teologo della storia e profeta cristiano della speranza e della pace». «Quest’anno – sottolinea la sindaca Succurro – l’“Estate florense” ha fatto registrare un aumento esponenziale delle presenze in occasione di ogni iniziativa: dai laboratori creativi e formativi per i piccoli, ai Centri estivi; dalle mostre, anche di artisti locali, ai concerti di vario genere musicale, agli appuntamenti teatrali e letterari. Gli sforzi profusi ci hanno ampiamente ripagato, anche con il successo e l’apprezzamento inimmaginabili che le proposte del programma estivo hanno avuto a Lorica e nei vari villaggi del territorio. Grazie all’impegno costante di tutti gli addetti comunali e collaboratori, abbiamo unito natura, arte, cultura, spettacolo, pedagogia, enogastronomia tipica, tradizioni e turismo delle radici, con un ritorno altamente significativo – conclude la sindaca Succurro – in termini di interesse e insieme di immagine della città, con ricadute evidenti per l’economia locale. Per le prossime settimane, sono già in calendario feste e sagre di sicuro richiamo. Continueremo a lavorare in questa direzione, con l’obiettivo di migliorare ancora l’offerta culturale, turistica e ricettiva della Capitale della Sila».

SOLIDARIETA'

 

«Esprimo solidarietà, vicinanza e sostegno incondizionati a Pasquale Farfaglia, sindaco del Comune di San Gregorio d’Ippona, vittima di un’intimidazione gravissima e inaccettabile». Lo afferma, in una nota, la presidente dell’Anci Calabria, Rosaria Succurro, che aggiunge: «Il sindaco di San Gregorio d’Ippona fa parte del Consiglio dell’Anci Calabria ed è in prima linea al servizio della propria comunità, attento, imparziale, impegnato ogni giorno per il bene comune, la tutela e lo sviluppo del territorio, la crescita e la collaborazione delle amministrazioni comunali calabresi. Nessuno pensi di intimorirlo e di indurlo a fermare o a cambiare la sua azione politica e amministrativa». «L’Anci della Calabria è tutta schierata al fianco del sindaco Farfaglia e – sottolinea Succurro – non consentirà ad alcuno di alterare le regole dello Stato e della democrazia. Soprattutto oggi, i sindaci non sono da soli nelle loro difficoltà quotidiane e davanti a episodi del genere, che condanniamo a voce alta. Ci auguriamo che al più presto siano individuati e puniti i responsabili di questo vile atto, contrario – conclude la stessa presidente – alla storia, alla cultura e ai valori del popolo calabrese».

 

Sapia sulla proposta di legge regionale anti-caporalato

«Positiva iniziativa, valorizzare il confronto per il lavoro agricolo di qualità e sostenere la contrattazione». Presentato in Commissione documento di proposte della Fai Cisl Calabria.

 

Lamezia Terme (Cz), 9 settembre 2024 – Si è svolta questa mattina nella sede del Consiglio regionale a Reggio Calabria, la seduta della VI Commissione, competente anche per il settore agricolo, per discutere la proposta di legge di iniziativa dei Consiglieri regionali Tavernise, Gentile e Muraca “Interventi per contrastare il fenomeno del lavoro irregolare e dello sfruttamento dei lavoratori in agricoltura”.

Intervenuto ai lavori anche il Segretario Generale della Fai Cisl Calabria Michele Sapia che, nell’esprimere apprezzamento per l’iniziativa legislativa, ha evidenziato l’importanza di «investire nel confronto sociale al fine di prevenire fenomeni di sfruttamento, lavoro irregolare e caporalato in agricoltura.

In Calabria quattro lavoratori agricoli su dieci sono irregolari, si registrano ancora troppe morti, infortuni e tragedie sul lavoro.

Proprio a partire dalla fondamentale legge n.199 del 2016 – ha dichiarato Sapia – sarà essenziale affiancare alle misure repressive, condotte dalle Autorità di Pubblica Sicurezza, ulteriori interventi atti a sostenere attività di prevenzione, centralità del lavoro degli addetti, applicazione dei contratti di lavoro, tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, garantire la parità di genere e sostenere il ruolo della bilateralità».

Rispetto all’articolato della proposta di legge regionale, il Segretario Generale della Fai Cisl calabrese ha consegnato al Presidente della Commissione un documento sindacale contenente proposte e riflessioni della Federazione regionale, sottolineando che «aspetti quali il contrasto allo sfruttamento lavorativo, l’uniformità di tutele per la salute e sicurezza sul lavoro e sostegno alla filiera produttiva e distribuzione, sono strettamente correlati, tematiche complesse da affrontare, attraverso il pieno coinvolgimento dei vari attori istituzionali e sociali, in un’ottica integrata.

Serve un’ampia e capillare campagna di divulgazione all’interno delle aziende e individuare strumenti di premialità, in quanto ancora pochissime sono le aziende agricole iscritte alla Rete del Lavoro agricolo di qualità, informando anche sulle diverse opportunità e da quanto previsto dalla clausola di condizionalità sociale contenuta nella nuova Pac.

Inoltre, occorre sostenere in ogni provincia l’istituzione della sezione territoriali della Rete del lavoro agricolo di qualità, prevedendo anche un “Organismo regionale di Coordinamento”.

Sarà necessario pervenire ad un apposito “Protocollo regionale per il contrasto dello sfruttamento del lavoro in agricoltura” e istituzionalizzare luoghi di confronto regionale quali il “Tavolo regionale permanente sulla salute e sicurezza sul lavoro agricolo” e rendere operativo il “Tavolo Verde”.

Ancora troppo estesa è la rete dei circuiti illegali di reperimento della manodopera agricola, troppe le baraccopoli ed i ghetti, mentre è opportuno realizzare un “Piano regionale” per gli alloggi e traporto dei lavoratori agricoli, per contrastare i luoghi dell’abbandono e le agromafie.

Per questo si rende necessario intervenire anche sul mercato del lavoro, sostenendo il ruolo degli Enti bilaterali agricoli (Ebat) presenti in ogni provincia calabrese, condividere un “Documento regionale per l’agroalimentare made in Calabria” che garantisca giuste retribuzioni ai lavoratori ed esalti l’eccellenza delle produzioni di qualità regionali, sia sul piano della distribuzione che della commercializzazione, incentivare e rendere attrattivo questo settore per giovani e studenti, anche attraverso l’istituzione della “Banca della Terra” una banca dati su terreni incolti e abbandonati da assegnare ai giovani. C’è bisogno di un cambio di passo visto che il settore agricolo calabrese continua a svuotarsi e la carenza di manodopera rischia di aggravare l’attuale situazione.

È urgente, conclude Sapia, riprendere le trattative e rinnovare in tempi celeri i cinque contratti provinciali agricoli, convinti che le aziende virtuose sono quelle che applicano i contratti, valorizzano bilateralità e sicurezza sul lavoro e investono in formazione».