Continuano gli appuntamenti di grande livello religioso nella cittadina di Lungro, in cui ha sede l’Eparchia, in occasione delle ricorrenze per festeggiare nel 2019 il centenario dell’istituzione della Diocesi. A far visita nel borgo arbereshe il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I°, ad accoglierlo cardinali e vescovi per la gioia di Mons. Donato Oliverio, Vescovo dell’Eparchia di Lungro. La visita del capo della chiesa Ortodossa ha un suo programma che abbraccia ben due giorni. In quello di oggi, mercoledì 18 settembre 2019, alle ore 16 Mons. Donato Oliverio accoglierà in Eparchia il Patriarca Ecumenico. Alle ore 17 tutti i sacerdoti si sposteranno in Cattedrale attraversando il centro cittadino per celebrare il Vespro a san Nicola di Mira, dove ci sarà il saluto del Vescovo e l’intervento di Sua Santità il Patriarca Bartolomeo. E’ questa la sua prima visita in terra di Calabria, che riveste un alto significato di come la Chiesa Bizantina ricopra un servizio basilare ed essenziale quale ponte di dialogo fra le Chiese d’Occidente ed Oriente. La solenne visita continuerà anche domani, giovedì 19 settembre, con la visita a Rossano Calabro, Bartolomeo I° avrà modo di essere ricevuto presso la Cattedrale dell’Archiropita, ricevendo i saluti dell’Arcivescovo di Rossano-Corigliano, Mons. Giuseppe Satriano, per poi visitare le sale museali dove è custodito il Codex Purpureo Rossanensis. La due giorni del Patriarca continuerà nel pomeriggio a san Demetrio Corone, per visitare la Chiesa di Sant’Adriano ed inaugurare la mostra delle icone. A ricevere il Patriarca Bartolomeo le istituzioni ragionali e comunali. San Demetrio non è nuova ad accogliere grandi personalità, recentemente l’ha fatto sia con il Presidente della Repubblica Italiana e di quella Albanese, così come il Principe Ranieri del Principato di Monaco. L’incontro è ritenuto storico, infatti il Patriarca incontrerà le comunità cattoliche italo-albanesi di rito orientale bizantino e lo steso Vescovo Oliverio ha affermato: “Visita che imprime nuova forza al cammino ecumenico”. Inoltre, Donato Oliverio, esprime la gioia della sua comunità spiegando con l’arrivo di Bartolomeo I° è una grazia di Dio talmente grande da dover rendere lode alla Santissima Trinità. E’ questa la prima volta in assoluto del Patriarca a Lungro per incontrare i fedeli. “Questa visita segna un nuovo e singolare cammino ecumenico tra Lungro e Costantinopoli, l’Eparchia di Lungro diventa soggetto di un’azione ecumenica concreta ed efficace. Si aprono nuove occasioni di reciproca conoscenza – afferma Mons. Donato - e di rapporti personali che, mi auguro, potranno generare nuove forme di fraterne collaborazioni. L’Eparchia è un fulgido anello di congiunzione e un modello unico di fedeltà alla spiritualità orientale e alle direttive della Santa Sede”. “Il futuro delle comunità cattoliche italo-alnbanesi di rito bizantino in Calabria – conclude Monsignor Donato Oliverio che vede roseo – sta nel fatto che qui la Chiesa respira con due polmoni. In un secolo la nostra Eparchia ha contribuito a salvaguardare il principio della legittima diversità nell’unità della fede. L’Eparchia rende visibile in Italia il tesoro dell’Oriente cristiano santamente piantato in Occidente. E lo fa con il patrimonio liturgico, cerimoniale, iconografico, teologico e culturale”. Ermanno Arcuri

