FRECCIARGENTO FERMA A TORANO- LATTARICO

2020-06-25 12:43

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Territorio,

FRECCIARGENTO FERMA A TORANO- LATTARICO

La sostenuta emassiccia richiesta per la fermata in valle Crati del treno ad alta velocitàFrecciargento

La sostenuta e massiccia richiesta per la fermata in valle Crati del treno ad alta velocità Frecciargento si è risolta con la fumata bianca. L’impegno da parte di numerosi sindaci, associazioni e movimenti sul territorio, hanno sancito l’accoglimento della proposta. Fronte comune tra le istituzioni, comprese quelle provinciali, finalmente una buona notizia. Lo è perché la fermata, ricordiamo, l’unica tra Sibari e Paola, diventa importante per tanti che scelgono come mezzo di trasporto il treno. La stazione di Torano-Lattarico ristrutturata, assume una vera alternativa al trasporto su gomme, perché il Frecciargento è un treno scelto da molti e senza cambiare collega il sud con l’estremo nord, da Sibari a Bolzano attraversando tutto lo stivale si rende utile per collegare la nazione. A darne notizia a Bisignano è proprio il sindaco, Francesco Lo Giudice, che sin dal primo momento ha perorato la causa della fermata e quindi avallato la richiesta di Franco Corbelli dei Diritti Civili. Un treno che si potrà vedere dalla terrazza sul Crati di Bisignano, che si ferma in stazione, proseguendo il suo viaggio con estrema qualità di trasporto che gli stessi passeggeri stanno apprezzando. C’è stato un periodo in cui le vecchie stazioni sono state smantellate, il treno è stato bistrattato, sono cresciute le corse in pullman per le mete più disparate, oggi, invece, ritorna il trasporto su rotaie che non solo risulta affascinante, ma ricco di suggestione se si viaggia comodi e soprattutto senza dover affrettarsi in stazioni per trovare la fatidica coincidenza. Il Frecciargento, voluto e sostenuto dalla Regione Calabria dell’ex governatore Oliverio, Regione che compartecipa alle spese con Trenitalia, è stata idea vincente e lungimirante. Collegare la piana di Sibari con l’Alto Adige, significa anche incentivare il turismo. Questo comodo trasporto non solo potrà essere sfruttato dai meridionali che si spostano al nord, ma anche da chi va in cerca di vacanza, come in questo periodo dopo il lockdown. Per incentivare l’offerta e far scegliere come meta la Calabria, è opportuno avere mezzi di trasporto efficienti ed efficaci, poi annullare la strumentalizzazione di chi spaccia notizie false, come recentemente alcune compagnie aeree, che denigrano e scoraggiano la venuta nella nostra regione. Questa fermata diventa indispensabile anche per tutto il cosentino ed il Savuto, perché in questo modo non bisogna recarsi a Paola per imbarcarsi su questo treno, un vantaggio consistente. Ora non resta che assistere alla prima fermata di questo treno in stazione.


Ermanno Arcuri



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