BISIGNANO: SONO INIZIATI I FESTEGGIAMENTI PER SANT’UMILE

A piccoli passi si stanno esaurendo gli appuntamenti agostani d’intrattenimento in città. Tante le proposte di vario genere, ma il mese estivo per eccellenza rimane quello dei festeggiamenti al proprio santo patrono di Bisignano. Infatti, sono iniziate le liturgie religiose presso il santuario di sant’Umile e la stessa statua nel giorno di ferragosto è stata portata presso la casa “V. Giglio”, residenza di cura e di permanenza per persone sole o che hanno bisogno di essere accudite. Una tradizione che anche quest’anno è stata rispettata e lo dimostra la funzione nel giardino della casa di riposo che ha avuto molto seguito. Dal 19 al 26 agosto il convento dei francescani, che da 800 anni è meta di fedeli e pellegrinaggi, dopo che frate Umile è stato proclamato Beato e poi Canonizzato, sarà al centro delle attività religiose. Nel vasto programma redatto dai frati, siglato dal Vicario Generale, don Michele Fortino e dal Guardiano del convento, fra Antonio Nilo Maria, oltre al novenario tutti i giorni, è prevista per sabato 24 la processione per le vie della città della statua di sant’Umile accompagnata dalla banda musicale “Città di Bisignano” e la consegna da parte del sindaco, Francesco Fucile, delle chiavi della città al santo patrono. Per domenica 25, invece, la celebrazione Eucaristica sarà celebrata dal Ministro Provinciale OFM, padre Mario Chiarello, mentre alla messa solenne della sera il bacio della Reliquia sarà presieduta da mons. Stefano Rega, Vescovo della Diocesi di San Marco Argentano-Scalea. Ogni giorno i frati saranno disponibili per le confessioni. I festeggiamenti civili per sabato 24 agosto il concerto musicale di Danilo Sacco e la sera successiva il concerto musicale Nostalgia. Nel corso dei giorni di novena prevalgono le parole di Gesù, che fanno da sfondo ala stesa festa di sant’Umile. Il santo bisignanese aveva capito che la relazione fra Dio e l’uomo si fonda sulla semplicità dell’amore. In questo periodo si potrà visitare il convento e seguire la storia del poverello di Bisignano, le tappe principali da conoscere: nel 1609, Lucantonio Pirozzo, entra nel convento di Dipignano; 1921-23, per la fama dei suoi carismi e della sua santità di vita, è chiamato a Roma da papa Gregorio XV; 1623 da Napoli ritorna a Roma, dove il nuovo pontefice Urbano VIII lo vuole suo consigliere; il 1882 viene proclamato Beato da papa Leone XIII; il 19 maggio del 2002 il Beato Umile da Bisignano è proclamato Santo della Chiesa universale dal sommo pontefice Giovanni Paolo II. Tra i tanti miracoli, santo perché guarisce miracolosamente il giovane Francesco Mauro di Luzzi.

Ermanno Arcuri