NONA GIORNATA DI RITORNO CON LA SAMP CHE NE FA 5 CON IL SASSUOLO, LA ROMA CON RANIERI SCONFITTA A FERRARA, IL BOLOGNA ESPUGNA TORINO, IL GENOA BATTE LA JUVE E NEL DERBY DI MILANO E’ L’INTER A SORRIDERE

Una giornata con molte sorprese e ricca di goal, saranno 40 le segnature alla fine, la più prolifica in campionato. Dopo la champions e l’Europa League, con la Juventus ed il Napoli impegnate , il campionato offre tante partite di cartello. Il Cagliari sul proprio campo batte la Fiorentina. A nulla è valsa la bella rete di Chiesa, barella e compagni hanno dominato ed incamerato tre punti importanti per la salvezza. La Fiorentina con questa sconfitta dice addio a sogni europei per il prossimo anno. Con l’identico punteggio di 2-1 la Spal a Ferrara liquida la Roma. Giallorossi che nonostante la cura Ranieri, mostrano i soliti limiti come con Di Francesco ed il nuovo tecnico tuona negli spogliatoi. Per la Spal i tre punti sono molto importanti, perché in basso alla classifica si muovono tutte le squadre. Ma è a Reggio Emilia la partita con più reti, addirittura sette. Finisce 2-5 per la Sampdoria di Quagliarella, in gol il capocannoniere che viene convocato in nazionale. Il Sassuolo di Semplici ancora una volta si ritrova a subire una sconfitta, che non penalizza la squadra in basso, ma recide ogni ala per un possibile inserimento di chi ambisce in Europa. Una bella partita è stata quella di Torino, dove il Bologna strameritata la vittoria galvanizzando l’ambiente che la salvezza è possibile. Il Toro perde l’autobus per l’Europa ed un afflitto Mazzarri vede interrotta la serie positiva per i granata più lanciati ai piani più alti. Soddisfazione per l’ex tecnico granata, Sinisa Mihajlovic, che ha portato un cambiamento positivo tra i felsinei, che anche sconfitti giocano ottime partite. Questa vittoria scombussola la parte bassa della classifica che si fa sempre più incandescente. Il Genoa dopo aver pareggiato all’andata sul campo della Juventus, festeggia la vittoria sulla squadra di Allegri, priva di motivazioni e che per la prima volta in questo campionato non prende punti. Una buona partita del Genoa con il risultato sbloccato da un difensore Sturaro, che qualche mese fa era in forza alla Juve. Una bella soddisfazione per il giocatore e mister randelli, un patrimonio di punti che servono per la lotta per la salvezza. La Juve con la testa ancora con l’Atletico non schiera Ronaldo, l’unica fiammata il goal di Dybala annullato per un fuorigioco ed un penalty non visto dall’arbitro su Madzukic. Meglio schierare una squadra più giovane e fresca in queste partite. La Lazio batte con un poker di reti il Parma e continua a sperare in un posto in Europa, anche perché deve recuperare una partita in casa con l’Udinese. L’Empoli batte il Frosinone e condanna quasi i ciociari in B, è vero che ci sono ancora 10 partite da disputare, ma il Frosinone è abbastanza in difficoltà. La sorpresa maggiore è il risultato di Bergamo. L’Atalanta con lo squalificato mister Gasperini in sala stampa, deve inseguire il risultato con il Chievo che ha mantenuto sin quasi la fine il vantaggio di una rete. Il pareggio non premia nessuno, il Chievo sempre più solo in fondo alla classifica e l’Atalanta che perde posizioni nei confronti di altre squadre il lotta per entrare in Europa. Il Napoli al San Paolo ne fa quattro all’Udiese, ma quanta paura dopo che i friulani hanno recuperato due reti di svantaggio. Poi segnano Milik e Mertens e tutto cambia. La giornata chiude con il derby della Madonnina, a Milano di fronte Inter e Milan. In uno stadio gremito, l’Inter si presenta più mesta dopo l’esclusione in settimana dalla Europa League, mentre è il Milan che mostra di essere più in forma. Ma come in tutti i derby, la stracittadina se l’aggiudica l’Internazionale che ne segna tre compreso il rigore di Lautaro. Il Milan all’ultimo assalto sfiora con Cutrone il pareggio, ma è l’Inter a vincere meritatamente nonostante senza Icardi. Il coach Luciano Spalletti, si riprende una rivincita, ritornando in terza posizione e come dice lui non è stata l’ultima cena, cioè l’ultimo derby disputato sulla panchina dell’Inter. Sarà, per il momento prende i tre punti e ringrazia, mentre Gattuso parla di un approccio alla partita presuntuoso da parte dei suoi e ritorna in quarta posizione. Il campionato si fa sempre più interessante, sono 15 i punti che separano la Juventus al Napoli, ci vogliono ancora cinque vittorie per festeggiare l’ottavo scudetto consecutivo dei bianconeri.

                                                                      Ermanno Arcuri