MESSA DEI GIORNALISTI CELEBRATA IN DUOMO A COSENZA

53° giornata mondiale delle comunicazioni sociali 2019, con una solenne cerimonia presso il Duomo di Cosenza, l’associazione “Maria Rosaria Sessa” ha organizzato l’annuale appuntamento. Patrono dei giornalisti San Francesco di Sales, Vescovo e teologo del ‘600. S. Francesco di Sales è ritenuto patrono dei giornalisti e di “tutti quei cattolici, che con la pubblicazione o di giornali o di altri scritti illustrano, promuovono e difendono la cristiana dottrina” sin dal 26 gennaio 1923, proclamato da Pio XI, dopo un’attenta valutazione effettuata sulla figura del Santo, che ebbe una capacità di andare controcorrente, di avere lungimiranza, di anticipare la modernità comunicativa. Mons. Francesco Antonio Nolè, arcivescovo metropolita Diocesi Cosenza-Bisignano, lo scorso tre febbraio ha celebrato la messa rivolta ai comunicatori, nella sua omelia ha ricordato e sottolineato l’importanza della ricerca della verità, pur riconoscendo ai social un modo nuovo e più immediato di comunicare, ha sensibilizzato ulteriormente gli operatori della comunicazione di dare prova di sempre maggiore professionalità e affidabilità verificando la notizia bella o brutta che sia. E’ intervenuto anche il presidente del circolo della stampa dei giornalisti di Cosenza, Franco Rosito, così come il presidente dell’Ordine della Calabria, Giuseppe Soluri, che ha sensibilizzato tutti i giornalisti presenti, che neppure il più grande giornalista o scrittore saprà mai raccontare con le stesse emozioni ciò che si prova nel vissuto per ognuno di noi. La notizia direttamente “vissuta” diventa sensibilità, emozione propria, e nel dire, lo stesso presidente Soluri, ha avuto un momento di commozione, che ha prodotto in ogni collega una grande partecipazione e coinvolgimento. Il messaggio di Papa Francesco per la 53° Giornata mondiale delle comunicazioni sociali per tema “Dalle social network communities alla comunità umana” che sottolinea le metafore della rete e della comunità. “L’ambiente mediale oggi è talmente pervaso da esseri ormai indistinguibile dalla sfera del vivere quotidiano. La rete è una risorsa del nostro tempo. E’ una fonte di conoscenze e di relazioni un tempo impensabili. Numerosi esperti però, a proposito delle profonde trasformazioni impresse dalla tecnologia alle logiche di produzione, circolazione e fruizione dei contenuti, evidenziano anche rischi che minacciano la ricerca e la condivisione di una trasformazione autentica su scala globale. Se internet rappresenta una possibilità straordinaria di accesso al sapere, è vero anche che si è rivelato come uno dei luoghi più esposti alla disinformazione e alla distorsione consapevole e mirata dei fatti e delle relazioni interpersonali, che spesso assumono la forma del discredito….La figura della rete ci invita a riflettere sulla metafora della rete posta inizialmente a fondamento di internet, per riscoprirne le potenzialità positive”. A fine celebrazione eucaristica la foto di rito tutti in gruppo e gli auguri al presidente Giuseppe Soluri che ha festeggiato il suo compleanno.

                                                                      Ermanno Arcuri