MARIA CREDIDIO “ABITARE L’ILLIMITE”

Ancora una mostra di grande importanza al MACA, inaugurata lo scorso dodici maggio e si concluderà il dieci giugno 2018. Il museo acrese, diretto dal maestro Silvio Vigliaturo, richiama, durante tutto l’anno, numerosi visitatori. In occasione delle mostre, più che mai all’inaugurazione, si presentano tanti appassionati e cultori dell’arte moderna. “Abitare l’illimite”, questo è il titolo delle installazioni che hanno riempito le sale espositive del museo dall’artista Maria Credidio. A presentare la mostra, non solo Vigliaturo, ma anche il presidente del Comitato di Gestione del Maca, Francesco Cilento, i sindaci di Acri, Pino Capalbo e di San Demetrio Corone, Salvatore Lamirata e l’assessore con delega alla cultura del comune Silano, Maria Mascitti. La collaborazione che il Maca ha instaurato, da qualche anno con la BCC Mediocrati, con il progetto Bancartis, fa registrare ancora una volta una mostra di valore artistico molto particolare. Abitare l’illimite manifesta una raggiunta maturità dell’artista sandemetrese,. Di lei il curatore  Boris Brollo scrive: “Maria Credidio, nella sua continua ricerca di un linguaggio personale, di una sua cifra di riconoscimento, è passata dalla figura dell’astratto e ritorno, senza però dimenticare la figura”. La Credidio assimila la sintassi pittorica in corso del ventesimo secolo, sperimentando una serie di linguaggi per farne il proprio. Le tante mostre e premi ricevuti,  non solo in Italia, ma anche in altre località, come Barcellona, Francoforte, in Francia, Lussemburgo,Vienna, Innsbruck e Copenaghen, decretano la dinamicità dell’artista Credidio, che sa offrire anche delle performance in difesa della donna.  

                                                                                                                      Ermanno Arcuri