L’UDINESE SBANCA FERRARA SOLO UN PAREGGIO DELL’INTER A VERONA

Il 31esimo turno di campionato si conclude con due partite importanti sia per le zone alte della classifica che per la retrocessione. A Ferrara ultime chance per la Spal di Di Biagio che affronta l’Udinese. I bianconeri friulani surclassano la Spal e si portano a casa tre punti preziosi che muovono abbastanza bene la classifica della salvezza. Segano De Pauli al 18’ raddoppia Okaka al 35’ e poi all’81’ il killer Lasagna che sta dimostrando di essere attaccante d’area molto bravo. La partita secondo le statistiche si è equivalsa, ma l’Udinese di Luca Gotti ha mostrato più qualità. I friulani salgono a quota 35 raggiungendo la Fiorentina, mentre la Spal è sempre ultima in classifica con 19 punti. Mancano sette turni per la fine del campionato, 21 punti ancora in palio, la matematica non condanna i ferraresi, ma dai risultati conseguiti sino ad ora i giochi sembrano scontati. Al Bentegodi il Verona ospita l’Internazionale di Antonio Conte e ne succedono di tutti i colori. Non si spiegano alcuni risultati altalenati dei veronesi nelle ultime partite, perché la squadra di Juric è forte e l’ha dimostrato in tutto il campionato. I nerazzurri sono alla ricerca della loro credibilità, squadra che per un periodo ha lottato per la prima posizione, è stata al vertice della classifica e poi pian piano è scesa in seconda posizione poi terza ora addirittura quarta. A Verona la rete più veloce del campionato e la segna Lazovic al 2’ minuto. Per l’Inter si mette subito male ed il Verona dimostra di essere non solo in partita ma di avere più benzina della formazione di Conte. Nella ripresa al 49’ segna Candreva dopo che Lukaku ha colpito un palo e si ritorna in parità. Sono gli stessi interisti che sfruttano e ringraziano l’autorete di Dimarco e si portano in vantaggio capovolgendo il risultato. Ma il Verona è formazione quadrata, sul suo campo ne sa qualcosa la Juve che ha dovuto mollare i punti e così succede che Veloso all’86’ riporta le sorti dell’incontro in parità. Ascoltando Antonio conte in conferenza stampa parla di meritare di più perché avevano messo in trincea il Verona. Non ci troviamo d’accordo con l’analisi dell’allenatore più pagato d’Italia, perché il Verona ha più volte sfiorato la segnatura, almeno tre giocate veramente limpide che avrebbero meritato sorte migliore. C’è poi un siparietto comico tra i due allenatori in campo, che nel dare consigli ai loro giocatori si sono beccati tra di loro usando anche qualche parolina sopra le righe. Senza pubblico si sente e si registra tutto. Con un solo punto, l’Inter scivola alle spalle dell’Atalanta, si invertono i ruoli, la Dea ha 66 punti in classifica e l’Inter solo 65. Questo risultato che riporta al quarto posto l’Internazionale fa molto discutere i proprio tifosi e opinionisti, perché è la medesima posizione di classifica di Luciano Spalletti esonerato anzitempo per far posto al mitico Conte per vincere subito il campionato. Ironia della sorte, l’Inter ha sul libro paga due allenatori, ha la stessa posizione dell’anno scorso dopo un ingente investimento di giocatori acquistati che Spalletti non aveva e con il grosso problema dei giocatori emarginati tipo l’ex capitano Mauro Icardi. Per dire se è una debacle è ancora presto, ma è crisi per l’Inter che fa gli stessi errori di sempre, nei secondi tempi si affloscia mentalmente e fisicamente. Nelle parole di mister Conte c’è rassegnazione, vorrebbe top player in abbondanza e si vocifera che non rispetterà i tre anni di contratto e già dal prossimo campionato in panchina andrà uno diverso. Ma si vocifera anche di un Beppe Marotta bis alla Juventus, l’interessato smentisce, ma si sa che nel calcio tutto può succedere. Il Verona con 43 punti raggiunge il Sassuolo. Nella partita di Verona c’è da segnalare anche un palo della formazione locale che avvalora quanto detto prima, che su questo campo non si fa sconti a nessuno. Sicuramente è un campionato più livellato e già domani si giocherà la 32esima giornata, ancora due appuntamenti importantissimi al fine della classifica. La Lazio all’Olimpico ospita il forte Sassuolo di De Zerbi che mostra di viaggiare bene a suon di goal, mentre il big match di giornata sarà all’Allianz Stadium con la Juventus reduce dalla disfatta con il Milan, i senatori non ci stanno a perdere partite così, arriva l’Atalanta di Gasp, terza forza di campionato, la squadra più in salute che dal dopo virus ha sempre vinto. Gasperini parla di test in vista della champions che si disputerà in agosto dubito dopo la fine del campionato, i bianconeri sono chiamati a dare il meglio con la massima concentrazione, la partita risulterà decisiva per la vittoria dello scudetto. Il campionato ci restituisce una Juve altalenate che mostra delle crepe, una Lazio che con i pochi ricambi non ha la forza di prima, nonostante il presidente Lotito ha forzato la mano per far riprendere il campionato che sentiva già vinto ad un punto dai bianconeri, un’Atalanta in salute che vince facile ogni partita e l’Inter che sembra aver mollato ogni velleità di classifica. Altre partite interessanti sono in cartello, come Parma-Bologna, Fiorentina-Verona, Napoli-Milan, Inter-Torino. Cosa succederà?

Ermanno Arcuri