LAMPADA VOTIVA

Il convento di sant’Umile sempre meta di pellegrinaggi provenienti da tutta la Calabria, frati che hanno ricordato il trapasso di frà Umile nell’alto dei cieli. E’ questa una ricorrenza annuale molto sentita dalla fraternità francescana, che con numerose iniziative religiose rinnovano l’insegnamento di frate Umile lasciato a tutti noi. In questa occasione è giunta la comunità di Castrovillari a portare l’olio che alimenterà la lampada votiva per tutto l’anno, cerimonia che si ripresenterà anche il prossimo anno. Un gesto simbolico ha affermato il padre provinciale Ofm, Fabio Occhiuto, che ha officiato la funzione religiosa, ringraziando quanti sono giunti dalla città di Castrovillari, dove fu eretto il primo convento francescano in terra di Calabria da frate Catin mandato al Sud da San Francesco d’Assisi. Con i propri cittadini anche il sindaco Domenico Lo Polito che assieme a quello di Bisignano, Francesco Lo Giudice, hanno sottolineato i tanti legami tra le due comunità con il territorio di Castrovillari che ha fatto parte dei domini dei principi Sanseverino di Bisignano. Scambio di doni anche tra i frati e liturgia animata da fra Gaetano che con la sua chitarra e voce ha intonato canzoni religiose accompagnato dal coro di giovanissimi. Un pensiero anche per il consigliere regionale Gianluca Gallo, già sindaco di Cassano Allo Jonio e molto vicino alla causa di riapertura della chiesa sulla Riforma. Attestazione anche per Pasquale Pandolfi che con l’associazione Kontatto promuove da anni la cultura nel Pollino. Ad accogliere i fedeli il padre guardiano del convento, Antonio Martella, che ha poi invitato gli ospiti ad un momento conviviale a fine della santa liturgia. Il padre provinciale Occhiuto, ha messo al corrente i fedeli del lavoro che sta impegnando le maestranze a ristrutturare la chiesa, che si spera possa aprire le porte al culti al più presto, dando trasparenza alle spese sostenute e da sostenere per il rifacimento anche del tetto e dell’interno della struttura, dando annuncio che è stato scoperto un cunicolo collega la cripta sottostante la chiesa al chiostro che sarebbe interessante ripristinare e rendere fruibile. Comunque, per far fronte alle prossime spese sono necessarie delle donazioni, esortando il Comune di Bisignano e gli altri Enti sovracomunali a dare sostegno all’iniziativa di ristrutturazione voluta dai frati. I festeggiamenti in onore di sant’Umile si concludono con la santa messa dello scorso lunedì officiata dall’arcivescovo metropolita Francesco Nolè ed animata dal coro di sant’Umile diretto da fra Giuseppe Murdaca.

                                                                                  Ermanno Arcuri