IN VISITA AL MOLINO BRUNO

IN VISITA AL MOLINO BRUNO

Anni di lavoro, di esperienza, di premi, di lungimiranza, di professionalità, per diventare una realtà sul territorio. E’ questo il caso del Molino Bruno, eccellenza calabrese che assicura lavoro a molte maestranze, che viaggia tecnologicamente all’avanguardia e, soprattutto, producendo la migliore farina utilizzata da fornai e aziende in Italia e all’estero. Ad organizzare la visita il Circolo della Stampa di Cosenza. Ogni anno il Circolo, per i suoi iscritti, mette in agenda la visita ad una struttura sul territorio per conoscerla meglio e toccare con mano la Calabria vera. Con spirito allegro e tanta curiosità, guidati da Monica Perri, il gruppo di giornalisti sono giunti alla spicciolata presso la struttura ed accolti dal sorriso e raffinata preparazione dall’amministratore Agostino Bruno, quinta generazione, che garantisce la continuità in questo lavoro affascinante. Il 2019, quindi, per il Circolo della Stampa di Cosenza inizia con una bella iniziativa, che serve anche a far conoscere meglio gli stessi iscritti tra loro e che hanno potuto apprezzare le argomentazioni di Michele Intrieri, che ha presentato un mini corso sulla preparazione di pizza e pane. Alle domande di alcuni giornalisti, la praticità del pizzaiolo che ha spiegato nei dettagli per poi prepara pizza e focacce per la degustazione con un sorso di buona birra. L’esperienza è di quella positiva, anche perché Agostino Bruno ha guidato il gruppo a visitare i sei piani, ognuno dei quali ha la sua specificità, sino a giungere in cabina di regia da dove tutto computerizzato si eseguono le fasi e se necessario si ricorre a manutenzione di esperti. Un investimento economico  importante, a breve ce ne saranno altri, che serviranno per mantenere la produzione che a detta dell’amministratore “deve essere sempre di qualità e non ci si può permettere di sbagliare”. Dall’alto del nuovo stabilimento una bella veduta sulla valle, nei piani situati a livello la produzione e spazi in cui si può intervenire. Un itinerario che emoziona, perché troppo spesso non ci rendiamo conto della farina che utilizziamo in cucina, dopo le dritte di Agostino Bruno, possiamo capire l’importanza del grano prodotto specificamente per la sua azienda. Il Molino Bruno è un’impresa che viene da lontano, da oltre cento anni. Ha attraversato le trasformazioni dell’industria italiana partendo dal molino a pietra azionato da presa ad acqua, attraverso il processo di elettrificazione, sino alle più moderne tecnologie di automazione per l’abbattimento di ogni rischio per la salute e l’ambiente. La storia inizia nel 1902 nel comune di Rose, dove si producevano pochi quintali di farine, prosegue nel 1948 con il trasferimento del molino nella città di Cosenza quando era già diventata una delle maggiori realtà industriali dell’intera provincia. Per rispondere alle richieste crescenti dei nuovi mercati, nel 2002, costruisce un nuovo impianto di ultima generazione che produce oggi 250 tonnellate nelle 24 ore nel limitrofo comune di Montalto Uffugo, sede attuale della Società per Azioni amministrata dalla quinta generazione dell’antica famiglia. Per continuare a soddisfare una clientela sempre più esigente, immette sul mercato una serie di nuovi prodotti di qualità certificata, sia per il mercato professionale sia per quello consumer. Tanti i premi ricevuti nel tempo.

                                                                      Ermanno Arcuri