FROSINONE GRANDE A FIRENZE, ROCAMBOLESCA PARTITA A UDINE, JUVE SUL MILAN IN RIMONTA CON POLEMICHE, RESUSCITA LA ROMA

FROSINONE GRANDE A FIRENZE, ROCAMBOLESCA PARTITA A UDINE, JUVE SUL MILAN IN RIMONTA CON POLEMICHE, RESUSCITA LA ROMA

Nella 31^ di ritorno a Parma il Toro pareggia. Partita senza grandi sussulti, resta, comunque, il fatto che il Torino con 49 punti se la gode e cerca lo sprint finale per un posto in Europa. All’Allianz Stadium il MIlan segna con il solito Paitek. L’1-0 mette i rossoneri nelle condizioni di sbancare a Torino, perché la Juve non gioca bene e lascia troppe occasioni ai rivali di sempre. Il Milan prima del goal ha recriminato su un rigore non concesso per malo di Alex Sandro, ma le cose cambiano nella ripresa. Kedira ha preso il posto dell’infortunato Can, nei primi 45’, ma è poi l’ingresso del “predestinato” Kean che trasforma tutto. Il pari arriva su rigore. Atterramento di Dybala in area ed lui che tira il panalty e segna. Mandzukic sfiora con una bella rovesciata la rete con Reina che salva con una bella parata, poi Pjanic assist per Mouse Kean che prepotente tira in porta e raddoppia per la Juventus. E’ vittoria e quasi festeggiamento per l’8 scudetto. La rete milanista è scaturita da un errore di Betancur e Bonucci, ma è ancora record per i bianconeri 81 punti in 30 partite e mercoledì ad Amsterdam la prima con l’Ajax. Gattuso afferma: “abbiamo perso con una squadra che sembra non sudare affatto”. Il Frosinone sbanca Firenze con Ciofani all’84’. Una vittoria che rimette in corsa i ciociari, che è la seconda consecutiva, anche se la differenza è ancora molta, ma le speranze sono tante. Ciofani è un goleador già ambito da tante squadre, basta poco ormai per dare valore a tanti giovanissimi che dovrebbero ripetersi anche in annate future prima di costare tanto e maturare ingaggi faraonici. E veniamo a due partite interessantissime per la bassa classifica. la prima si è giocata ad Udine, l’Udinese ha ospitato l’Empoli. I toscani per ben due volte in vantaggio con Caputo e Crunic e per due volte il pareggio con De Paulo su rigore al 14’ e poi ancora lui. E’ Mandragona che segna la rete decisiva e ricambia la classifica, mentre prima era l’Empoli a mettersi bene, è l’Udinese che raggiunge quota 32. si gioca veramente nello spazio di pochi punti e basta una vittoria salvarsi ed un pari per retrocedere. Stessa atmosfera al Sardegna Arena, dove il Cagliari va in vantaggio e si fa pareggiare da Antonucci della Spal, Nel secondo tempo si decide la partita con il solito Pavoletti che segna una rete pesante. Il Cagliari va a quota 36 e per il momento si tira fuori dalla zona che scotta, mentre la Spal rischia sempre con i suoi 32 punti. Un campionato veramente al cardiopalma per la zona retrocessione e questo lo rende veramente interessante. Due pareggi: Inter-Atalanta 0-0 e Lazio-Sassuolo 2-2. Senza reti a San Siro fra due squadre che lottano per andare in champions. Entrambe le compagini hanno gli stessi colori, i bergamaschi hanno segnato tanto e sono più in forma, ma senza il bomber Zapata rinunciano a quel gioco offensivo di cui ci hanno abituato. Se poche sono state le emozioni a Milano, tante, invece, a Roma all’Olimpico. Segna Ciro Immobil su rigore al 53’, ma il Sassuolo è tosto e pareggia con Rogerio al 57’. Poi è Berardi all’89’ a portare avanti gli emiliani, ma come ultimamente le partite dimostrano che bisogna giocarle sino al 95’ ed oltre, infatti, al 90+5’ è Lulic che segna per il pari. Si complicano le cose per il quarto posto, Atalanta e Milan sono alla pari a 52 punti, segue la Roma a 51 e Torino e Lazio a 49, chissà come andrà a finire. Una solo di queste andrà in champions poi si giocherà per l’Europa Leaugue ed i preliminari, insomma è una bella sfida tutta da vivere. Il Napoli non sa più vincere. Pari al San Paolo con il Genoa nonostante la rete di Mertens che sblocca il risultato e l’espulsione di Sturaro al 28’ che penalizza i liguri. Invece, la rete di Lazovic al 45+3’ fa pari e significa un punto per i grifoni che recuperano in classifica, anche se la situazione non è ancora ben sicura. L’impresa del Genoa che in 10 uomini riesce a resistere al Napoli fa crescere in autostima dopo la sconfitta disastrosa in casa con l’Inter, aspettando il risultato del Bologna la classifica ci mostra lotta serrata per la salvezza per 7 squadre, due di queste retrocederanno.    

Ermanno Arcuri