FESTA DEL RINGRAZIAMENTO

Si rinnova sempre con toni maggiori la festa del ringraziamento negli spazi antistante la Parrocchia di San Tommaso Apostolo che si è svolta domenica 11 novembre. Gli agricoltori della zona hanno affollato questi spazi con i loro trattori meccanizzati, offrendo una varietà d’esposizione veramente eccezionale. I tempi della zappa del contadino è terminata da tempo, oggi le campagne bisignanesi producono tante prelibatezze che vengono esportate e si trovano su molte tavole. La messa officiata da don Luciano Fiorentino, ha raccolto in chiesa gli agricoltori e le loro famiglie, sono intervenuti anche il sindaco Francesco Lo Giudice, il presidente regionale della Coldiretti Pietro Molinaro e l’imprenditore Franco Aceto, che hanno parlato ai propri affiliati manifestando la preziosità di fare agricoltura e l’opportunità per i giovani di ritornare nei campi. A dare sostegno all’iniziativa anche Ivan Scrivano che svolge compiti provinciali nella Coldiretti. Un carretto allegorico ha esposto un po’ di questi prodotti coltivati, con le signore del posto a preparare la cosiddetta “pitta” che ripiena di rape e salsiccia, con un bicchierino di vino locale, ha deliziato all’ora di pranzo. Il parroco don Luciano ha benedetto i mezzi di lavoro, che successivamente sono stati portati a sfilare lunghe le strade comunali. La musica tradizionale e la buona cucina, in una giornata più primaverile che autunnale, hanno garantito il successo dell’edizione 2018. Questa festa si fa per ringraziare Dio dei prodotti della terra, diventa momento di aggregazione e condivisione del progetto di far scoprire le produzioni della zona che sono tante e sempre ben assortite. Assieme alle istituzioni anche l’assessore all’agricoltura e vicesindaco, Graziano Fusaro, del Comune di Bisignano ed intere famiglie che hanno scelto di trascorrere la giornata in parrocchia, perché nel corso della serata sono stati offerti “cullurielli” per tutti. Già si pensa al prossimo anno, questa ricorrenza tanto voluta dagli stessi agricoltori, simbolo della produttività agricola bisignanese, deve diventare volano per istituire maggiore determinazione ad imporre sui mercati ciò che di buono si produce e che merita di più considerazione per allargare l’esportazione in un mondo globalizzato, dove le distanze si sono ulteriormente ridotte. Gli stessi operatori agricoli non sono più i contadini di un tempo, oggi sono coltivatori che sanno impostare le proprie aziende, sono in grado di aggiornarsi tecnologicamente e muniti di volontà, esperienza, passione ed entusiasmo vogliono andare oltre i confini regionali.  

                                                                                  Ermanno Arcuri