Coordinamento Regionale della Calabria

Si è riunito, a Castrovillari, il Coordinamento regionale, presieduto dal prof. Eraldo Rizzuti, per discutere su quanto è accaduto in occasione della Festa della Donna; sugli slogan blasfemi messi in mostra durante i cortei ed, in modo particolare, sulle affermazioni sacrileghe della Senatrice del PD Monica Cirinnà. Un vero e proprio attacco concentrico alla Famiglia tradizionale ed, in modo precipuo, a quella cristiana, , condito di espressioni offensive sulla Fede ed il Credo di milioni di Cristiani ! Si tratta, infatti, di una pubblica e palese esternazione di odio e di disprezzo, che non ha nulla a che vedere con la normale dialettica politica. Un piccola minoranza non può permettersi di imporre, con la violenza verbale e lo scherno, modelli di vita particolari, elevandoli a parametri di un presunto rinnovamento sociale e culturale che metta alla berlina millenni di Storia e di Civiltà. Inoltre, è quanto meno singolare che Esponenti del Parlamento nazionale, designati con una discutibile legge elettorale ed eletti a scatola chiusa grazie alle Segreterie di Partito, si permettano di parafrasare, con un linguaggio da taverna, assiomi, già discutibili per la strumentalizzazione originaria, pregni, però, di un immenso significato sociale e religioso. Di fronte a questa pericolosa deriva sociale e politica noi, Popolo della Famiglia, riproponiamo il secolare ruolo del Cattolicesimo democratico che, grazie al Vangelo ed alla Dottrina sociale della Chiesa, ha contribuito, prima col PPI e, poi, con la DC, all’edificazione di un’Italia saldamente ancorata alla Cultura occidentale, cristiana ed europea. Siamo disponibili a confrontarci, riproponendoli, pur nell’asprezza, talora, della dialettica politica e non del becero e triviale pettegolezzo piazzaiolo, i principi ispiratori del nostro Partito: il Magistero della Chiesa sulla Politica e la Società; la famiglia, composta da un Uomo e da una Donna; il matrimonio indissolubile; la difesa e la tutela della Vita, dal concepimento alla morte naturale; la sessualità maschile e femminile, rifiutando qualsiasi teoria gender, sia a livello personale che culturale; il rispetto della Persona umana, con tutto ciò che ne consegue dal punto di vista sociale, culturale, economico. Una Politica che metta al centro dell’attenzione l’Uomo con i suoi bisogni, materiali e spirituali; che bandisca ogni povertà economica e morale e che, soprattutto,  salvaguardi la sua Dignità !

 

                                                                                  IL PORTAVOCE REGIONALE

                                                                                        Prof. Giovanni DONATO

 

Castrovillari, lì 13 marzo 2019

                       

 

 

 

 

 

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