“CASTROVILLARI/PRESENTATO IL LIBRO DI MARCO MINNITI  #LIBERTA’ E’ SICUREZZA# NEL PALAZZO DI CITTA’. AL CENTRO L’IMPORTANZA DI SPENDERSI PER IL BENE COMUNE”

“CASTROVILLARI/PRESENTATO IL LIBRO DI MARCO MINNITI #LIBERTA’ E’ SICUREZZA# NEL PALAZZO DI CITTA’. AL CENTRO L’IMPORTANZA DI SPENDERSI PER IL BENE COMUNE”

E’ avvenuta in una sala consiliare gremita di gente la presentazione, a Castrovillari, del libro “Sicurezza è libertà. Terrorismo e immigrazione contro la fabbrica della paura” edito da Rizzoli e scritto dal già Ministro dell’Interno, Marco Minniti, il quale ha concluso il momento comunicando, con una determinata  passionalità coinvolgente, tutta meridionale, tratti della sua esperienza tesa a risvegliare approcci fondamentali per lo sviluppo delle coscienze.

L’appuntamento, realizzato dall’Associazione culturale Kontatto production con il patrocinio del Comune, ha rilanciato, tra più tematiche, fondamentali ed importanti per la Terra, l’Europa, l’Italia e… la Calabria, la necessità di avere, a servizio del bene comune e della convivenza, uomini e donne che sappiano interpretare gli ideali per affermare- contro ogni paura che viene agitata a proposito - il fondamento del dialogo tra i popoli, l’importanza di stare insieme oltre i loro Credi e per una interreligiosità che promuovi la dignità umana- contro terrorismi fanatici- a ogni latitudine dove la prima politica non può che essere fatta proprio dalla persona con i suoi modi di essere.

In questo il Mezzogiorno, con le proprie tante capacità, è quanto mai importante nella difficile e delicata interlocuzione con gli avvenimenti che al momento ci segnano e attraversano anche le nostre zone; ciò per capire ed imprimere , grazie al temperamento che ci connatura e ci avvicina al sentire dei popoli dall’altra parte del Mediterraneo, cosa si sta consumando in questo Bacino e cosa si può fare per  dirimere i dissidi.

Fattori che sono stati declinati in più esempi dall’autore del libro, a partire dalla sua esperienza governativa con un carattere di Uomo del Sud, alla guida del Ministero dell’Interno, che si è dovuto pure interfacciare con l’immigrazione e quella serie di problematiche che la suscitano, in Africa, nelle aree limitrofe al deserto del Sahara, come a sud della Libia, dove si dimena, tra storiche tribù, la lotta per la supremazia di una sull’altra per un equilibrio difficile e spesso infranto dai giochi di potere ed oppressione che vengono innescati e suscitano i grandi esodi e il vergognoso traffico di esseri umani.

E’ qui, tra questi Territori, lambiti dal Mediterraneo, dove insiste la Calabria, a metà del guado, caratterizzato a nord dall’Europa, che si gioca una delle più importanti partite geostrategiche del pianeta per i prossimi 20 anni ed oltre, di fronte a un continente, qual è l’Africa, pronto a esplodere demograficamente (come esprimono le immigrazioni ed i tanti segnali) e ricco di risorse quanto fondamentale per la Sicurezza internazionale se aiutato nei suoi dissidi interni.

Questioni- è stato osservato- che non possono non essere prese in considerazione episodicamente, ma accompagnate in maniera sistematica e continua da un coinvolgimento di tutti i governi, indistintamente, al fine di creare crescita e sviluppo sostanziali nei quali la Questione accoglienza non è secondaria alle opportune politiche di solidarietà che sottolinea la Chiesa e sempre più urgenti nelle vessazioni che si registrano ripetutamente contro i più deboli.

Temi, richiamati, con dovizia di particolari nel libro e ripresi nei contributi di approfondimento, moderati da Pasquale Pandolfi a partire dai passi letti a cura di Mena Ferraro e di Angela Lo Passo dell’Accademia Pollineana.

Per monsignor Salvatore Nunnari, Arcivescovo Emerito di Cosenza, cultura, conoscenza, accoglienza ed educazione  a questo sguardo sono fondamentali per rompere le catene della paura e riconsegnare all’Uomo quella Libertà espressione di sicurezza che gli è congeniale per la sua dignitosa esistenza. Sulla stessa scia ha tracciato la propria riflessione Francesco Lo Giudice, ricercatore in Sociologia politica all’Università della Calabria e Sindaco di Bisignano il quale nel soffermarsi attraverso più esempi sulla paura, come stato diffuso del momento e quindi bisognoso di sicurezza, ha ricordato che abbatterla si può costruendo ponti umani, rapporti, comprensione e relazioni che attraversino l’esistente. Per questi e per affermare principi ineludibili come Sicurezza e Libertà sono necessarie - ha ricordato tra l’altro il Sindaco, Domenico Lo Polito, nel dare il saluto ed il benvenuto- regole certe, inequivocabili per rendere il bene comune e, quindi, l’unità, nel pluralismo delle identità, imperativo categorico di ogni vero senso di responsabilità che si rispetti.

Sfide politiche che Paola Gentile, giornalista de il Diario di Castrovillari e del Pollino ha contestualizzato genialmente nella sua relazione con i riferimenti, gli ambiti, le situazioni e gli scenari offerti dal libro di Minniti  in questa sfida per ciascuno affinché là dove siamo possiamo dare il nostro fattivo contributo sul pezzo di mondo che ci impatta accanto .

L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari (g.br.)