E’ sempre stato un piacere per la città di Castrovillari e l’Amministrazione comunale ricevere riconoscimenti e attestati di stima dai propri concittadini, che vivono anche fuori regione, o da turisti e studiosi di passaggio che si sono imbattuti , per visitare o fare ricerche e approfondimenti, nella Biblioteca civica “Umberto Caldora” o nel Museo che accoglie il Protoconvento nonché in altri luoghi che tramandano l’identitarietà locale tra cultura ed impronte storiche indelebili, tracce fondamentali del passato per la conoscenza.
L’ultimo in ordine di tempo riguarda l’apprezzamento di un cittadino di Caltagirone per aver potuto intercettare ed acquisire, qui da noi, un libro di suo interesse che gli ha dato modo pure di apprezzare, sempre nella Biblioteca, “una realtà così importante, qualificata e vitale” qual è. Sono le parole scritte di suo pugno in una lettera indirizzata al docente Leonardo Di Vasto che, con l’associazione italiana di Cultura classica, attualmente conduce la Biblioteca Civica per promuovere questa capacità nel Territorio e in regione grazie alle migliaia di testi e i diversi documenti che possiede.
L’ammirazione, con espressioni di gratitudine, per il servizio culturale che viene reso con scrupolosità e abnegazione, sono rivolte pure all’Amministrazione per come lo mantiene e lo rende. Da qui la grande soddisfazione della stessa.
“Attestati e testimonianze- commenta il Sindaco, Domenico Lo Polito- che inducono a fare sempre meglio e ci dicono che abbiamo imbroccato la strada giusta per affermare la dignità di ciò che possediamo. Su questo recupero e valorizzazione del patrimonio esistente siamo impegnati a più livelli in città e nell’hinterland, consapevoli – aggiunge- che tutto ciò è una risorsa la quale, con altre legate al ruolo insostituibile dei borghi antichi per il turismo e la promozione, fa crescere la coscienza di appartenere.”
Lo affermano, per altro ed in modo diverso ma con la stessa tensione, le più recenti iniziative legate alla “Festa dell’Editoria calabrese” ed al “ricordo del magistrato concittadino Fedele Calvosa a quarant’anni dalla sua tragica scomparsa” tenute in città anche grazie all’Associazione Italiana di Cultura Classica per affermare, con l’Amministrazione municipale, la ricchezza culturale ed umana che ha ed esprime da sempre la nostra comunità come certificano fatti, manoscritti ed esempi.
L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari
(g.br.)