“CASTROVILLARI/ UN’ANALISI DEI BISOGNI NEL WELFARE TERRITORIALE. L’IMPERATIVO E’ LAVORARE INSIEME PER DARE MIGLIORI RISPOSTE”

L’imperativo categorico unanime uscito dall’incontro su “L’analisi dei bisogni nel welfare territoriale”, tenuto  oggi pomeriggio nel capoluogo del Pollino presso lo sportello del Centro Servizi per il Volontariato, su Canal Greco, da parte del CSV, della città di Castrovillari- Comune capo Ambito, e del Forum del Terzo Settore,  è stato quello di  “mettere insieme le energie ed esperienze di associazioni ed Enti nel segno di una responsabilità partecipata” per offrire percorsi virtuosi che possano dare maggiori e  migliori risposte alle molteplici esigenze sociali che ha un Territorio.

Il metolo è quello dei laboratori di co- progettazione a più voci per prepararsi preventivamente ed efficacemente all’adesione ai Bandi regionali che , spesso, per fattori oggettivi offrono tempi troppo esigui per redigere adeguati progetti.

Da qui la presentazione di un criterio da parte del CSV per esplicare, con gli opportuni strumenti e le importanti ricognizioni, proprie dei vari organismi che si adoperano continuamente nella Zona, Distretto o Ambito, quelle azioni che oltre a registrare esigenze offrano , in rete,  opportune risposte, interpretando al massimo le attese dei più deboli e vulnerabili per condizione.

I confronti proseguiranno in altri incontri per affinare la capacità di essere efficientemente propositivi insieme ed in una logica di sistema non solo nel raccogliere i dati dei bisogni, ai quali non si riesce a dare risposta, ma anche per offrire servizi richiesti.

Su questo, sull’esigenza di cambiare passo, di avere leggi che guardino con attenzione e rispondenza al welfare e all’opera nonché figura dei vari soggetti a più livelli, di ragionare insieme nel segno di una inclusione diffusa e forte di programmazioni condivise si sono spesi in una logica sussidiaria, con più chiavi di lettura, il direttore del CSV, Mariacarla Coscarella, Silvio Carrieri per il Forum Terzo Settore, Gianni Romeo, presidente del CSV di Cosenza; richiami che sono stati rafforzati dalla volontà di abbracciare questo cammino come emerso nei contributi dell’Assessore ai Servizi sociali del Comune di Castrovillari, Pino Russo, del Sindaco di Firmo, Gennarino Russo e del primo cittadino di Castrovillari, Domenico Lo Polito.

Rispettivamente il primo ha raccontato l’esperienza dell’amministrazione tra l’impegno per le Borse Lavoro, fondamentali per l’inclusione degli svantaggiati come per i disabili, il voler fare ancora meglio e l’esigenza, tra le altre cose, di avere strutture protette per dare risposte ai minori che ne hanno bisogno; il rappresentante di Firmo si è soffermato, inoltre, sul continuo e affannoso adoperarsi dei Comuni tra le tante richieste di lavoro, che accomuna tutti i Municipi, e l’assistenza sociale alla luce di risorse di bilancio sempre più ristrette e poco aiutate dalle normative; mentre Lo Polito, concludendo l’incontro, ha riaffermato, partendo dagli elementi che si erano rappresentati, l’importanza di avere al più presto un Piano regionale specifico, della cooperazione pubblico- privata, fondamentale per conoscere bene i bisogni e non creare strumenti duplicati che danneggerebbero le possibili realizzazioni nonché l’importanza di capitalizzare quel poco che si ha per creare opportunità concrete che solo le sensibilità di tutti i protagonisti possono rendere con le loro ricche esperienze. Una sfida, dunque, educativa oltre che pedagogica per affrontare cose che non possono prescindere da ciascuna dedizione e capacità per raggiungere obiettivi sperati e urgentemente necessari.

Al momento erano presenti, oltre diverse associazioni, gli amministratori di Morano Calabro, Saracena ed il consigliere comunale di Castrovillari, Carlo Lo Prete. Assente per improcrastinabili impegni dell’ultimo momento Francesco Di Leone, direttore sanitario del Distretto Esaro-Pollino.

Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari

(g.br.)