"CASTROVILLARI. LA MATTINA DI VENERDI’ 8 MARZO VERRA’ INTITOLATA UNA STRADA A NICOLA CALIPARI- MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE ALLA MEMORIA- , UCCISO NEL MARZO 2005 A BAGHDAD AL TERMINE DI UNA DELICATA OPERAZIONE UMANITARIA "

L'Amministrazione comunale di Castrovillari, intitolerà, venerdì 8 marzo, una traversa di via dell’Agricoltura alla memoria di Nicola Calipari, classe 1953, insignito dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, della Medaglia d’Oro al Valor militare alla memoria; originario di Reggio Calabria, dirigente Superiore della Polizia di Stato, Capo Dipartimento Ricerche del SISMI fu ucciso in Iraq nel marzo 2005 durante una complicata operazione e dopo una lunga trattativa condotta per la liberazione, dai terroristi, di alcuni ostaggi  e della giornalista Giuliana Sgrena - a cui salvò la vita facendo da scudo con il suo corpo poco prima di raggiungere l’aeroporto di Baghdad nel momento in cui l’autovettura sulla quale viaggiava veniva fatta segno di colpi d’arma da fuoco da soldati statunitensi.

Lo rende noto il Sindaco , Domenico Lo Polito, ricordando che “l’intestazione è stata disposta  in seguito ad una richiesta del SIULP, Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia Cosenza, e per affermare e commemorare insieme a questo organismo la professionalità e generosità di questo Uomo anche dinanzi al gravissimo rischio che sapeva di dover correre ed affrontare, armato e animato solo  dall’altissimo senso del dovere.”

Esempio fulgido- afferma il primo cittadino- , come molti che hanno sacrificato la loro Vita per gli altri, per il quale è fondamentale far memoria e su cui è necessario riflettere per la testimonianza nobile e schietta delle qualità civile che ha rappresentato con il profondo senso dello Stato.

Bello e degno di attenzione, poi,  il suo percorso educativo giovanile- quasi a esprime la Traccia civica che aveva scelto-  nell’associazionismo- menziona Lo Polito, invitando la cittadinanza ad  essere presente al momento- iniziato nel 1965 con  l’Associazione Scouts Cattolici Italiani “Aspromonte” del Gruppo Reggio Calabria 1, sino a divenire nel 1973 capo scout anche in Reggio Calabria 3.

Più avanti si laureò in giurisprudenza e nel 1979 si arruola in Polizia per divenire funzionario, Commissario, addetto alla Squadra Mobile, Dirigente della Squadra Volanti poi a Genova. Tra il 1982 e il 2001 ricopre vari incarichi in un crescendo di responsabilità e di ruoli manche in ambito internazionale sino ad entrare nel 2002, dopo 20 anni di servizio in Polizia, nel SISMI(Servizio informazioni e sicurezza militare; è stato un servizio segreto italiano, di natura militare con competenza sulla sicurezza internazionale, e in attività dal 1978 fino alla riforma dell'intelligence italiana del 2007, quando fu sostituito dall'Agenzia informazioni e sicurezza esterna)per essere successivamente capo della “Seconda Divisione Ricerca e Spionaggio all’Estero” e assegnato alle operazioni in corso in Iraq. Uomo , insomma, di altissimo profilo, con grande attitudini e capacità, come sottolineano anche nel 1999 il suo riconoscimento a Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana; nel 2004 a Commendatore dell’Ordine al Merito e poi, ancora, dopo la medaglia d’oro al valor militare alla memoria nel 2005 in seguito al suo sacrificio, la medaglia d’oro della Regione Toscana nel giugno2008.

L’istruzione della pratica per l’intitolazione a questo figlio illustre di Calabria è stata accompagnata dall’ ingegnere Roberta Mari che, con il collega Fedele L'Avena, dell'Ufficio Pianificazione Territoriale del Comune, si sono adoperati perché tutto andasse a buon fine per l’ufficializzazione di venerdì 8 marzo.

"Un altro momento degno d’attenzione importante-  conclude Lo Polito- che interpreta sentimenti fondamentali per la convivenza umana, nei quali l’affermazione dei valori morali ed ideali  sono timone irrinunciabile ed irriducibile dei principi di libertà, giustizia e responsabilità, di fronte alla realtà in cui si vive, che la nostra Costituzione richiama sempre.”

L'Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari

(g.br.)