La questione del trasporto scolastico legata alla “nuova sperimentazione” che fra l’altro, aveva sollevato la protesta di alcuni genitori i cui figli sono stati lasciati per strada, aveva spinto l’assessore al ramo Gina Amodio a contestare la decisione “avevo già detto al Sindaco che questo piano avrebbe creato notevoli disagi ma, nonostante questo, il piano è stato attuato e puntualmente sono arrivati i disagi”. Da lunedì scorso, giorno in cui è partita la sperimentazione, ad oggi, si sono susseguiti una serie di incontri, oltre che con le parti politiche anche con i vertici della scuola e la ditta che ha in appalto il servizio. In primis c’è la diffida alla ditta a non lasciare nessuno a piedi e soprattutto, a sospendere la sperimentazione che fra l’altro, mancava anche di formale autorizzazione. Nel contempo, è stato deciso di ripristinare la linea “Giardini”. Il plesso, già servito lo scorso anno, non aveva più il servizio. Ora, se da un lato, la sospensione della sperimentazione e l’attivazione della linea Giardini, ha portato ad una sorta di tregua, le posizioni fra il sindaco Francesco Lo Giudice e l’assessore Gina Amodio rimangono comunque distanti sulla visione complessiva della gestione del trasporto scolastico e, per molti versi, la polemica si inasprisce. Per quello che è dato sapere, in quest’ultimo periodo c’è una copiosa corrispondenza fra il Comune e la ditta e viceversa, corrispondenza che, man mano, ha avuto come destinatari anche altre autorità. La questione trasporti legata ad una nuova sperimentazione, con ogni probabilità, sarà all’ordine del giorno di una delle prossime riunioni dell’esecutivo municipale.
Rino Giovinco