BISIGNANO: UNA GIORNATA DI SCIOPERO, GLI OPERATORI PER LA RACCOLTA RIFIUTI URBANI SI DICONO “ESASPERATI E DISPERATI”

Sit-in di protesta dei lavoratori ecologici di Bisignano davanti al municipio. Gli stessi sotto la sigla sindacale della Cisl hanno manifestato pacificamente perché non percepiscono lo stipendio da tre mesi. La vertenza si sta andando avanti da un po’ di tempo, infatti, la capogruppo di minoranza, Veronique Capalbo, per perorare la causa dei lavoratori, aveva chiesto un consiglio comunale su questo punto. I lavoratori, visto anche il caro bollette e la situazione nazionale ed internazionale che in questi ultimi tempi sta pregiudicando il potere d’acquisto delle famiglie per far fronte ai bisogni primari, si trovano a non avere neppure i soldi per anticipare il loro spostamento sino ad attivare i mezzi della raccolta differenziata. Con loro il sindacalista Gennaro Mandoliti che ha dichiarato la gravità della situazione e che non vede spiragli positivi, perché l’Ecoross che ha in appalto la gestione dei rifiuti a Bisignano che sembra vanta un credito di oltre 600 mila euro dal Comune e per questo non riesce più a far fronte ai pagamenti salariali. Un vortice che deve trovare la formula che possa accontentare tutti, anche perché le casse comunali non godono di quel benessere per far fronte ad un saldo totale del debito se non arrivano i trasferimenti statali. “La situazione è quasi disperata – afferma il sindacalista Mandoliti – la Ecoross con più incontri ha dichiarato una situazione difficile e non può ottemperare al pagamento degli stipendi. Dopo vari incontri siamo riusciti ad avere solo il 50% del mese di agosto. L’incontro con il Comune e in Confindustria è servito ad evitare ulteriori disagi alla popolazione, ma il pagamento degli stipendi con queste risorse non sono possibili. Abbiamo manifestato per rendere pubblico tutto ciò che sta succedendo, anche perché nelle prospettive c’è molta negatività”. La stessa delegazione è poi stata ricevuta dal sindaco, Francesco Fucile, al vicesindaco, Isabella Cairo e dall’assessore all’Ambiente del Comune Pierfrancesco Balestrieri. Dopo l’incontro è stata diramata una comunicazione in merito nella quale si riscontra: “Le maestranze della ditta Ecoross raccolta rifiuti solidi urbani sono stati costretti ad incrociare le braccia per la gravosa vertenza che si protrae dal mese di agosto -segue la nota del sindacato – L’organizzazione sindacale Fit-Cisl si è vista costretta a programmare una giornata di sciopero. L’azienda Ecoross ha reclamato in modo continuativo il mancato pagamento delle fatture maturate e le somme pregresse dovute alla passata Amministrazione per un ammontare di circa 350 mila euro più 250 mila euro per le fatture attuali, nonostante tutto gli operatori hanno svolto con senso di responsabilità il proprio lavoro – conclude la nota – dal canto suo l’Amministrazione ha dichiarato di non avere risorse sufficienti al fine di saldare il debito. Nel mese di ottobre scorso l’Amministrazione ha riconosciuto una somma di 80 mila euro, da parte dei lavoratori è impensabile sostenere una diatriba tra le parti, con la prima azione di oggi l’organizzazione sindacale auspica un tempestivo intervento da parte delle Autorità competenti comunicando sin da ora il prosieguo della vertenza come dettato dalla legge che regolamenta lo sciopero nei servizi pubblici. I lavoratori sono esasperati e disperati”.

Ermanno Arcuri