Nel mentre va avanti l’inchiesta affidata ai Carabinieri della locale stazione che interessa la gestione della Casa di Riposo con annessa Casa Famiglia, si apre contemporaneamente, un filone prettamente amministrativo che va a verificare gli atti di gestione e la loro correttezza sul piano formale anche in riferimento ad eventuali inadempienze contrattuali. La struttura è gestita dalla società in House, “Bisignano Servizi srl” che è, lo chiarisce la responsabile del settore dei servizi sociali, Adriana Broccolo, un “diretto strumento operativo del Comune di Bisignano in quanto a totale partecipazione dell’Ente e alla quale è stato affidato, in modo diretto, il servizio della gestione di una struttura residenziale di proprietà del medesimo Ente”. Ora, è di questi giorni una ulteriore lettera che la Broccolo ha mandato all’Amministratore Unico della società Bisignano Servizi srl ed alla Giunta Comunale con la quale di fatto, revoca l’affidamento diretto della gestione della casa di riposo: “si notifica a codesta Società la contestazione di addebito finalizzata alla risoluzione del contratto in quanto ricorrono le condizioni di grave inadempienza di cui all’art. 15 del medesimo contratto e per avere ostacolato la Pubblica Amministrazione nell’esercizio delle funzioni, demandate alla stessa dalle leggi e dai regolamenti, ritenendo “lecito” nell’arco temporale di un anno non riscontrare alle ripetute richieste inoltrate dagli uffici per le verifiche previste dalle medesime norme”. Da qui la richiesta di eventuali controdeduzioni entro venti giorni ed intanto, “nelle more della conclusione di tale procedimento, dovrà continuare a garantire il servizio affidato”. Si ricorderà anche che il consigliere comunale Francesco Fucile aveva presentato un esposto perché non gli venivano consegnati i documenti richiesti. Da qui l’apertura di un fascicolo che potrebbe portare ad esiti imprevedibili.
Rino Giovinco