BISIGNANO: SUL PIEDE DI GUERRA I GENITORI DEI BAMBINI DEL PLESSO INFANZIA DI PIANO

BISIGNANO: SUL PIEDE DI GUERRA I GENITORI DEI BAMBINI DEL PLESSO INFANZIA DI PIANO

I genitori dei bambini che frequentano la scuola dell’infanzia, plesso di Piano, sono sul piede di guerra perché i loro figli sono costretti a stare a scuola senza termosifoni, in una struttura precaria dove peraltro ci sono infiltrazioni di acqua piovana dal tetto. Le mamme dei bambini, giustamente arrabbiate, ci dicono che la caldaia va a singhiozzo, “sono più i giorni che non funziona che quelli che si attiva” e, con le temperature rigide di questi giorni, i ragazzi certo non possono stare a scuola una giornata. Questo significa che su cento giorni di scuola, i figli ne hanno frequentato più o meno la metà. La scuola è frequentata da circa trenta bambini fra i tre ed i cinque anni divisi in due classi. Ora, se la questione va ancora avanti, i genitori si vedono costretti a trasferire i figli ad altro plesso. Qualche settimana addietro, lo stesso plesso dell’infanzia ha dovuto fare i conti anche con i topi tanto che il sindaco, con propria ordinanza ha dovuto chiudere la scuola “da giorno 15 novembre e fino ad avvenuto intervento di derattizzazione e disinfezione della scuola Infanzia Piano”. Insomma, una situazione precaria non più sostenibile che richiede interventi urgenti e risolutori anche perché, sarebbe inopportuno dover chiudere quel plesso scolastico  solo perché bisognevole di una nuova caldaia, della riparata al tetto e di altri piccoli interventi di manutenzione interna per ospitare degnamente i piccoli studenti,  tranquillizzare i loro genitori e garantire il diritto all’istruzione.

                                                                                                          Rino Giovinco