BISIGNANO: STATO DI AGITAZIONE DEI COMUNALI AI QUALI POTREBBERO AGGREGARSI I DIPENDENTI DELLA CASA DI RIPOSO E GLI AUTISTI E COLLABORATORI DEL TRASPORTO SOLASTICO

BISIGNANO: STATO DI AGITAZIONE DEI COMUNALI AI QUALI POTREBBERO AGGREGARSI I DIPENDENTI DELLA CASA DI RIPOSO E GLI AUTISTI E COLLABORATORI DEL TRASPORTO SOLASTICO

Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fpl, hanno proclamato lo stato di agitazione dei dipendenti comunali. La decisione è avvenuta al termine dell’assemblea delle maestranze svoltasi alla presenza della RSU. Il documento che annuncia lo stato di agitazione è stato inviato al Prefetto, alla Commissione Nazionale di Vigilanza e al Sindaco della città. Nel corso della riunione sono emerse molteplici problematiche con particolare riferimento alla “mancata corresponsione del salario accessorio relativo all'accordo decentrato 2014 regolarmente sottoscritto, oggetto anche di pronunciamenti a favore dei dipendenti appellanti da parte del Giudice del lavoro; mancata convocazione della delegazione trattante per la stipula degli accordi decentrati relativi al salario accessorio degli anni 2015,2016,2017 e 2018;  mancata liquidazione dei buoni pasto dall'anno 2015 in poi nonostante le prestazioni rese settimanalmente su 5gg lavorativi con rientri; mancata informazione preventiva relativa ai fabbisogni e all'utilizzo delle capacità assunzionali per l'anno in corso e successivo biennio”. Nella nota i sindacati lamentano il fatto che, nonostante siano stati chiesti più volte incontri per definire le situazioni denunciate, da parte dell’Ente non c’è stato nessun riscontro. Da qui la proclamazione dello “stato di agitazione dando mandato alle OO.SS a definire eventuali mobilitazioni di protesta”. Al Prefetto i segretari provinciali Gagliardi, Lanciano e  Scarpino chiedono di “procedere alla consultazione delle parti per il raffreddamento del conflitto per come previsto dalla normativa vigente”. Per quello che è dato sapere, a giorni la protesta dei dipendenti comunali potrebbe allargarsi con il personale della Casa di Riposo che accredita quattro mensilità e   con gli autisti e le collaboratrice che effettuano il servizio di trasporto scolastico che, per come ci segnalano, “non si sono ancora pagati e lavorano senza un contratto firmato”.

                                                                                                          Rino Giovinco