BISIGNANO: RESTA PERICOLOSO TRANSITARE SUL PONTE CHE ATTRAVERSA L’AREA INDUSTRIALE. DOPO LA SEGNALETICA LUMINOSA, PERALTRO MALFUNZIONANTE, I GIUNTI CONTINUANO A CADERE A PEZZI

Il ponte che attraversa l’area industriale continua ad essere pericoloso, nonostante gli “sforzi” fatti per una segnaletica luminosa in ambedue i sensi di marcia e la delimitazione delle carreggiate per evitare alle macchine di passare sui giunti dilatati che creano, ancora oggi, seri pericoli. Tale segnaletica ha sostituito un segnale mobile che, per settimane, esso stesso ha costituito pericolo. Ora, la situazione su quel ponte si è fatta insostenibile, centinaia di auto e mezzi pesanti di ogni tipo lo attraversano giornalmente e, la segnaletica luminosa lampeggiante   ormai risulta malfunzionante, con ogni probabilità perchè mancante della necessaria manutenzione o solo per il cambio delle batterie consumate. Quel ponte è già pericoloso di suo perché   privo di adeguata segnaletica, di illuminazione, con il guard rail a pezzi, con i giunti di dilatazione ormai compromessi eppure, si tratta di una grossa arteria di comunicazione che collega la città e la stessa area industriale all’ingresso autostradale A2 Torano-Bisignano. La gestione dell’area è affidata al CORAP, Consorzio Regionale per le Attività Produttive,  ente pubblico economico strumentale della Regione Calabria, costituito nel 2016 sulle ceneri dell’Asi. Secondo l’idea, il Corap dovrebbe favorire “il sorgere di nuove iniziative imprenditoriali, oltre ad implementare e potenziare le attività esistenti”. Le speranze, dopo il fallimento dell’ASI erano poggiate dunque su questo nuovo organismo che, lo scorso giugno, aveva annunciato un investimento di  circa 300mila euro anche per “Riparazione dei giunti di dilatazione che sono danneggiati;  Adeguamento/integrazione segnaletica esistente; Pulizia margini carreggiata stradale”.   Siamo febbraio  e sul ponte resta solo una carente  segnaletica che restringe la carreggiata,    giunti che continuano a cadere a pezzi   e le imprecazioni degli automobilisti.                          

                                                                                  Rino Giovinco