BISIGNANO: RACCOMANDATA  MINATORIA  A FUCILE  SUI FATTI DELLA CASA DI RISPOSO. INTANTO PROSEGUONO LE INDAGINI AVVIATE DALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA

BISIGNANO: RACCOMANDATA MINATORIA A FUCILE SUI FATTI DELLA CASA DI RISPOSO. INTANTO PROSEGUONO LE INDAGINI AVVIATE DALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA

Il consigliere comunale Francesco Fucile ha denunciato ai carabinieri  di aver ricevuto una lettera raccomandata contenente un “foglio minatorio” dove, fra l’altro, si legge: “Consigliere Fucile, te la faremo pagare per la denuncia che hai fatto alla casa di riposo, così impari a farti gli affari tuoi”.   La lettera è firmata “Comitato Liberi Cittadini”. Fucile, lo scorso 13 dicembre, ha presentato un esposto ai carabinieri nel quale “segnalavo alcune rilevanti anomalie amministrative inerenti la gestione della casa di riposo”. Da qui, anche  l’avvio di un procedimento amministrativo del responsabile di settore Adriana Broccolo che, da parte sua, ha inviato   documentazione alla Procura della Repubblica fino a chiedere la revoca dell’affidamento della gestione della struttura alla società in House “Bisignano Servizi”, per “grave inadempienza”. Nel frattempo i Carabinieri hanno acquisito ulteriori atti ed interrogato persone che, a vario titolo, sono a conoscenza di fatti e avvenimenti oggetto d’indagine. Alle minacce rivolte a Fucile, per quello che è dato sapere, si aggiungerebbero quelle temute dalla responsabile di settore che avrebbe già segnalato  di “sentirsi minacciata”. Una situazione che ormai è degenerata tanto che si avverte sempre più l’esigenza di fare chiarezza, per evitare che l’intera vicenda sfugga di mano o che continui ad incancrenirsi fino a diventare un vero e proprio problema di ordine e sicurezza pubblica, anche perché coinvolge oltre trenta dipendenti e una quarantina di anziani oltre all’indotto. Ora, si resta in attesa che le indagini avviate dalla Procura della Repubblica di Cosenza, coadiuvata dai carabinieri di Bisignano, arrivino ad una determinazione e la politica prenda effettiva coscienza della situazione.

                                                                                                          Rino Giovinco