La Parrocchia di San Tommaso Apostolo ha organizzato in collaborazione con gli agricoltori bisignanesi la “Festa del ringraziamento”. Il ringraziamento è dovuto al seminato, al coltivato e poi al raccolto, di tutti qui prodotti genuini della terra che finiscono sulle tavole delle famiglie. Proprio per rinnovare questo rito, la festa del ringraziamento, voluta dal parroco Don Luciano Fiorentino, ha richiamato tanti agricoltori e i loro mezzi di lavoro. Se un tempo c’erano aratro e buoi, oggi ci sono trattori di ultima generazione che servono per coltivare interi campi. Dalle rape ai pomodori, dai finocchi alle clementine, sono solo alcuni delle prelibatezze del territorio. Il programma della giornata ha motivato tanti ad affollare la bella chiesta ed è stato S.E. Mons. Francesco Nolè,, Vescovo della Diocesi di Cosenza-Bisignano, ad officiare la santa Messa, rivolgendosi principalmente agli agricoltori più che mai al centro di questa giornata ricca di contenuti morali e sociali. Attenti alle parole dell’arcivescovo, non solo i parrocchiani ma anche le autorità. Erano presenti il sindaco di Santa Sofia d’Epiro, Atanasio Sisca, il vicesindaco di Bisignano, Graziano Fusaro e l’assessore alle attività produttive ed agli affari religiosi, Francesco Straface. Subito dopo la benedizione dei mezzi agricoli dell’Arcivescovo Nolè un momento di convivialità, che ha anticipato la sfilata dei trattori per le contrade del Paese. Ottimi i primi piatti tipici locali del pastificio dei fratelli Sposato e soprattutto la sagra della “pitta cunzata”. L’esposizione dei prodotti della terra, la pitta ripiena con rape e salsiccia, i “cullurielli” di Bisignano, hanno riscosso molto successo. La giornata è stata allietata dal gruppo musicale “All’Uso Antico”, con sfrenate tarantelle.
Ermanno Arcuri