BISIGNANO: NOTA DEL CONSIGLIERE FUCILE SUI RAPPORTI FRA COMUNE, DITTA CHE GESTISCE LA MENSA E DIPENDENTI.

BISIGNANO: NOTA DEL CONSIGLIERE FUCILE SUI RAPPORTI FRA COMUNE, DITTA CHE GESTISCE LA MENSA E DIPENDENTI.

Il rapporto fra comune e ditta che ha in appalto il servizio mensa e, fra questa ed i suoi dipendenti, è al centro di una nota del consigliere comunale e capogruppo di “Insieme per il buon governo, Francesco Fucile che evidenzia come “dal primo ottobre ai lavoratori di questo importante servizio è stato ridotto l'orario di lavoro anche se dovranno continuare a garantire lo stesso servizio dello scorso anno. É la prima volta che accade e con buona pace dell'Amministrazione Comunale di Bisignano. Il Comune non ha pagato i debiti che ha nei confronti della Società che gestisce il servizio e, in un certo qual modo, diventa corresponsabile, della riduzione dell'orario di servizio di questi lavoratori. Quindi a farne le spese sono sempre i lavoratori e, in questo caso, non per favorire nuove assunzioni, ma come conseguenza del pagamento, attraverso una rateizzazione, dei debiti pregressi da parte del Comune nei confronti del gestore del servizio”. Fucile, così pensa agli altri debiti che il comune ha con altri fornitori e si chiede   “cosa accadrebbe se tutte le ditte che avanzano soldi dal Comune facessero la stessa cosa”. Da qui il giudizio politico amministrativo fatto di “ improvvisazione, l'incapacità di programmare meglio e per tempo il servizio, la mancanza di autorevolezza da parte dell'amministrazione va sempre a discapito dei lavoratori. Questa vicenda rappresenta un ulteriore indicatore negativo che la dice lunga sulla capacità amministrativa e organizzative dell'esecutivo. La smania di fare tutto di fretta, senza ponderare bene tutti gli aspetti della problematica. É risaputo che la fretta è cattiva consigliera, per cui si è finito per adottare un piano di estinzione dei debiti di oltre 170.000 euro che certamente sono dovuti a chi gestisce il servizio, ma che, inesorabilmente, passa sulla testa dei lavoratori che pagano il prezzo più alto. È il risultato di una politica sociale sbagliata e deludente (da mettere sui social) per una giunta che si richiama al centrosinistra”.

                                                                                                                      Rino Giovinco