BISIGNANO: NOMINE DELLE FIGURE APICALI DELL’ENTE. PER FUCILE LA DELIBERA NON RISPETTA LEGGI E REGOLAMENTI PER CUI E’ ILLEGITTIMA

BISIGNANO: NOMINE DELLE FIGURE APICALI DELL’ENTE. PER FUCILE LA DELIBERA NON RISPETTA LEGGI E REGOLAMENTI PER CUI E’ ILLEGITTIMA

Dibattito aperto in sede locale sulla presunta illegittimità degli atti prodotti dalla Giunta Municipale e dal Dirigente Generale che riguardano la nomina dei responsabili di settore dell’Ente. Il problema ora è all’attenzione del gruppo consiliare di opposizione guidato da Francesco Fucile per il quale “entrambi gli atti si configurano come illegittimi, poiché gli stessi violano le prescrizioni normative, statutarie e regolamentari in materia”. Per Fucile c’è la “violazione dell’art. 108, comma 1, del D.lgs 267/2000, poiché ai Comuni sotto i 15.000 abitanti (come Bisignano) non è consentito nominare il Direttore Generale, salvo che non si stipuli una convenzione tra due Comuni la cui popolazione complessiva supera i 15.000 abitanti. Per questa ragione, allo stato attuale, nessun documento amministrativo dell’Ente può essere sottoscritto con la dicitura “Direttore/Dirigente Generale”, poiché tale figura è inesistente nell’organico dell’Ente e, di conseguenza, ogni atto che reca tale firma è illegittimo”. L’altra violazione, sempre secondo Fucile, riguarderebbe  “il Regolamento comunale sugli uffici e servizi, nel quale è statuito che la struttura organizzativa dell’Ente è articolata in Settori, Servizi ed Uffici e non in Aree come erroneamente e ripetutamente viene indicato nel regolamento approvato”. Violazioni anche allo Statuto Comunale  che stabilisce “che è il Sindaco a nominare i responsabili degli uffici e servizi e ad attribuire gli incarichi apicali di settore. Nella Deliberazione n. 87, recentemente approvata dalla giunta, tale prerogativa è invece attribuita al Dirigente dell’Area di riferimento. Il nostro Comune, però, non è dotato di tali figure”. Per Fucile siamo di fronte “all’ennesima figuraccia di questa giunta alla quale consiglio e chiedo di annullare immediatamente questi atti in autotutela poiché gli stessi sono inficiati sotto il profilo della legalità. La stessa cosa la consigliai, a suo tempo, per i debiti fuori bilancio della Casa di Riposo. Speriamo che questa volta qualcuno mi ascolti, prima che vengano commessi ulteriori e irreparabili errori e danni”.

                                                                                                                                Rino Giovinco