BISIGNANO: NEL DIBATTITO POLITICO CHE SEGUE IL RITIRO DELLE DELEGHE AGLI ASSESSORI INTERVENGONO CHIARAVALLE E PERRI

Dopo il terremoto politico provocato dal ritiro delle deleghe che il sindaco Francesco Lo Giudice ha ritento di togliere ai suoi assessori, sfiduciandoli di fatto, arrivano le prime reazioni. Registrato il silenzio dei settori di opposizione, ad intervenire sono il segretario cittadino de “La Calabria che Vuoi”, Francesco Chiaravalle ed il presidente del laboratorio politico culturale “Nuove Narrazioni”, Rosario Perri, ex segretario pd di Bisignano. Per Chiaravalle, “Quello che sta succedendo è una situazione vergognosa che parla di una maggioranza dilaniata da lotte intestine al suo interno e di varie fazioni che quotidianamente si sfidano per evidenziare supremazia. Il sindaco, prima di azzerare le cariche doveva dimettersi per poi vedere se c’erano le condizioni per far nascere una nuova giunta capace di dare serenità alla città. Per quanto mi riguarda chiedo al sindaco di fare una verifica seria all’interno della maggioranza e di chiudere questo vergognoso capitolo”.  Dal canto suo Rosario Perri si augura che “l’amministrazione colga l’occasione per far partire in maniera seria l’azione di governo e inizi ad essere più incisiva nella scelte. Quando, io per primo come segretario del pd, abbiamo iniziato a lavorare per una compagine nuova per Bisignano, l’abbiamo fatto per portare un cambiamento tangibile a Bisignano, è ora che questo cambiamento inizi a vedersi. Se ci sono problemi è bene chiarirli subito e, una volta chiariti, lavorare sodo per il cambiamento che avevamo promesso. Abbiamo perso già troppo tempo in troppa propaganda e pochi contenuti”. Dei cinque assessori sfiduciati, l’unico a parlare è Lucantonio Nicoletti che sul suo profilo social ha scritto: “Auguro al sindaco la serenità necessaria per fare le dovute scelte”.

                                                                                                                      Rino Giovinco