BISIGNANO: META DI VANDALI E DELL’INCURIA LA CHIESETTA DI SAN BARTOLOMEO: MURI IMBRATTATI ED ERBACCIA ALTA

Il consigliere comunale Francesco Fucile, denuncia lo stato di degrado in cui versa la chiesetta di San Bartolomeo, abbandonata all’incuria, alle intemperie, al vandalismo “la gradinata che dal rione Giudecca sale verso la chiesa è impraticabile e piena di erbacce”. Fucile si dice “indignato. La chiesa di origini medievali, quella chiesa di cui ci vantiamo un pò tutti, storici, ricercatori, le istituzioni per avere ospitato il quadro del “martirio di san Bartolomeo”, ultima opera del grande professor Michel Fingesten, oggi custodito nel museo di arte sacra, è dimenticata sia dall’amministrazione comunale che da altre istituzioni”. Per Fucile, “idioti hanno inoltre imbrattato il luogo di culto che va rispettato, con scritte e disegni osceni”. Fucile quindi si rivolge agli autori di quei disegni “Invece di difendere la bellezza del nostro centro storico lo deturpate con scritte, simboli osceni che sono lì dal 2018 visto che sono anche datate”. San Bartolomeo, ammonisce Fucile, “è un luogo di culto che rappresenta un patrimonio inestimabile di fede, di tradizioni, di cultura,  sede di importanti funzioni, ora luogo abbandonato, meta di vandali e di imbratti di ogni tipo”. Per Fucile ciò rappresenta una “vergogna, da due anni si trova in questa situazione per cui chiedo un immediato intervento all’amministrazione comunale per riportare decoro a questo edificio, a questo luogo, non solo perché siamo nel periodo del palio e del gemellaggio con Matera, ma per dimostrare il proprio interesse, il proprio attaccamento alla nostra storia, alla nostra cultura, al nostro patrimonio di fede e per denunciare tali deprecali atti”.

                                                                                                          Rino Giovinco