BISIGNANO: LA GIUNTA APPROVA IL PIANO TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI. DI RILIEVO LA REALIZZAZIONE DEL NUOVO CIMITERO AFFIDATO A PRIVATI MA NON C'E' UNANIMITA’ DI CONSENSI

La giunta municipale ha approvato il piano triennale dei lavori pubblici che, praticamente, propone l’azione amministrativa degli interventi programmati sul territorio per i prossimi tre anni. Un piano   che si basa su una previsione di spesa di poco più di 28 milioni di euro di cui 22milioni e mezzo sono risorse derivanti da entrate aventi destinazione vincolata per legge e 5 milioni e mezzo risorse acquisite mediante apporti di capitali privati. In pratica gli stanziamenti di bilancio si fermano a 150mila euro nel triennio 2019/2021. Dal piano, a parte i fondi vincolati, quello che attira l’attenzione sono i fondi che arrivano da apporti di capitali privati. Ciò significa che ci sono privati che hanno deciso di investire sul territorio proponendo al comune delle opere a loro totale carico di realizzazione. Nel Piano, tali opere riguardano “Intervento di riduzione dei consumi energetici della pubblica illuminazione e messa a norma degli impianti” per circa 2 milioni di euro ed il “nuovo cimitero comunale” per poco più di 3milioni e mezzo di euro.  Impegni economici di rilievo che dovranno essere avallati dall’esecutivo municipale come scelta ed indirizzo politico-amministrativo e quindi passare al vaglio del Consiglio Comunale. L’attenzione, in città, è volta alla realizzazione del nuovo cimitero stante il fatto che quello in uso nella zona di Piano ha ormai una capienza molto limitata e non c’è più margine di sostanziale ampliamento ed anche perché su questa opera, all’interno della maggioranza ci sono forti pareri contrastanti. L’area individuata per la realizzazione del nuovo cimitero dovrebbe essere quella di Mastro D’Alfio, zona adiacente alla chiesetta della Pietà. Per quello che è dato sapere, l’iter amministrativo non è stato ancora avviato proprio perché manca l’accordo in maggioranza. Si vuole evitare una spaccatura in consiglio comunale su un’opera di primaria importanza con affidamento a privati, anche se,  l’unanimità dei pareri   al momento sembra piuttosto difficile.

                                                                                                                      Rino Giovinco