Con propria ordinanza, il sindaco della città, Francesco Lo Giudice, ordina “a partire dal 20 dicembre 2018 e fino a tutto il 1° gennaio 2019”, fra l’altro, “il divieto di vendita, in forma ambulante, su tutto il territorio comunale, di ogni fuoco d’artificio; in particolare è vietata la vendita di quelli che abbiano effetto scoppiante, crepitante o fischiante”. Insomma, è fatto divieto di “utilizzo di ogni tipo di fuoco d’artificio”. Tanto, scrive il sindaco, anche “al fine di salvaguardare l’incolumità pubblica” ed anche perché viene minacciata “l’incolumità psico-fisica di tutte le specie animali” oltre ad arrecare “danni economici al patrimonio pubblico o privato”. Le violazioni all’ordinanza sono punite “con una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 25,00 a euro 500,00, fatta salva, ove il fatto assuma rilievo penale, la denuncia all’Autorità Giudiziaria” mentre, i titolari di licenza amministrativa saranno sanzionati “con la sospensione della licenza per giorni 10”
Rino Giovinco