BISIGNANO: IL COMUNE RICORRE AD ULTERIORE ANTICIPAZIONE PER GRAVE CRISI DI LIQUIDITA’. PERPLESSITA’ DEL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO

BISIGNANO: IL COMUNE RICORRE AD ULTERIORE ANTICIPAZIONE PER GRAVE CRISI DI LIQUIDITA’. PERPLESSITA’ DEL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO

Su proposta del Sindaco Francesco Lo Giudice, la Giunta Municipale ricorre ad ulteriore   anticipazione di tesoreria, “considerato che questo ente versa in una grave crisi di liquidità”. A garanzia l’avere  intrapreso “tutte le azioni di recupero coattivo delle entrate patrimoniali e tributarie dell’Ente, per cui si prevede che, entro la fine del corrente esercizio finanziario, affluiranno, nelle casse comunali, entrate di entità rilevante e tali da consentire all’Ente la restituzione dell’intera anticipazione di tesoreria concessa” . Da qui la richiesta alla BCC Mediocrati, di “una anticipazione di tesoreria per l’anno 2019, nel limite massimo consentito”. Per cui ulteriori 673mila euro si vanno ad aggiungere ai due milioni e mezzo di anticipazione già concessa, così da superare abbondantemente, i tre milioni di euro di prestito che dovranno essere restituiti entro fine 2019 con vincolo su  “ tutte le entrate” e l’autorizzazione al tesorerie comunale “ad utilizzare le riscossioni per la progressiva riduzione dell’anticipazione”. Nel parere di regolarità contabile però, il responsabile del settore Finanziario, Dario Meringolo, esprime una serie di preoccupazioni, avvertendo  come il mancato pagamento entro fine anno,  “peggiorerebbe la grave situazione finanziaria” tanto da potere arrivare ad “una situazione di deficitarietà strutturale” la cui conseguenza “si paleserebbe nel blocco totale, per alcuni mesi, dei pagamenti, compresi quelli indifferibili ed urgenti, con tutte le conseguenze negative che potrebbero verificarsi per il nostro Ente”. Intanto c’è un altro dato certo che riguarda “l’indicatore di tempestività dei pagamenti 2018” che si è attestato  a 93 giorni, “per cui notevolmente al di sopra del limite di legge di 30 giorni”.

                    Rino Giovinco