La città si prepara a celebrare la festa liturgica di Sant’Umile che cade il 26 novembre giorno in cui, dal 2016, ricade anche la festa patronale a memoria del giorno della morte del concittadino Santo. La fraternità Francescana del santuario l’annuncia ai fedeli e devoti: “celebreremo con solennità il 381 anniversario del passaggio di S. Umile dalla terra al cielo. Si concludeva quel giorno, 26 novembre 1637, nella pace di Cristo, la gloriosa vita terrena del nostro caro Santo compianto dei suoi confratelli e da tutta la popolazione di Bisignano. Ci prepariamo alla festa con la tradizionale novena”. Il novenario, 17/26 novembre, è stato ricco di partecipazione apertosi con la Festa di Santa Elisabetta d’Ungheria, patrona del terz’Ordine francescano. Pellegrini sono arrivati dalla parrocchia di San Francesco d’Assisi di Reggio Calabria, da Terranova da Sibari, Maida, S. Antonio di Rende, S. Francesco di Paola di Castrovillari, il Capitolo Regionale della GI.FRA di Calabria e poi le celebrazioni delle parrocchia di San Tommaso, Santa Croce e Santa Maria Assunta di Bisignano. Quest’anno l’olio per la lampada votiva sarà offerto dalla città di Castrovillari. La cerimonia di consegna domenica 25 alla presenza del sindaco della città del Pollino Domenico Lo Polito accolto dal sindaco della città di Bisignano Francesco Lo Giudice. Il 26, giorno della festa, le due celebrazioni principali saranno presiedute alle 11.00 da P. Fabio Occhiuto, Ministro Provinciale Frati Minori di Calabria ed alle 17.30 la concelebrazione presieduta da S.E. Mons. Francesco Nolè Arcivescovo di Cosenza-Bisignano.
Rino Giovinco