Ignoti, nottetempo, sono entrati all’interno della sede del Quartiere Santa Croce dov’era in allestimento il Museo del quartiere ed hanno portato via tutto quello che hanno potuto arraffare, fra cui un televisore e le telecamere che dovevano servire per la video sorveglianza. Tutta roba appena acquistata. Per penetrare all’interno del locale dell’anfiteatro comunale, dove i giovani hanno in affido dal comune la loro sede, hanno divelto la porta d’ingresso. La reazione dei giovani, è esplosa anche sui social: “ci siamo recati all’anfiteatro per continuare i lavori che con enormi sforzi stiamo portando avanti per restituire al quartiere, un luogo in cui svolgere le proprie attività. Come tutti sapete l’amministrazione comunale ha accettato la nostra richiesta di concederci i locali dell’anfiteatro per adibirlo a museo del quartiere, oltre ad avere così un luogo dove svolgere le nostre attività”. Un atto deprecabile “siamo arrabbiati e delusi. Ci vergogniamo profondamente per l’inciviltà che regna in questo paese che, per colpa di qualche delinquente, dimostra di non voler crescere”. Fin qui il giusto sfogo dei giovani che stavano allestendo il museo e che, comunque, si impegnano nell’organizzazione del Palio e delle Serenate ma anche per le ricorrenze religiose che interessano il quartiere. La loro voglia, la loro creatività ed il loro impegno, certamente non si arresta di fronte al vile gesto ma, sarà sicuramente da sprono per dare al quartiere un museo ed una organizzazione duratura nel tempo. L’anfiteatro si trova proprio nel cuore del quartiere, alle spalle della chiesa di San Domenico, attraversato alla provinciale che va verso Acri, alla rotonda che snoda il traffico in entrata ed in uscita dalla città.
Rino Giovinco