BISIGNANO: DUE IMPORTANTI MOMENTI CELEBRATIVI NELLA GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE

Bisignano ha celebrato, con due importanti momenti,  la   “Giornata Internazionale contro la Violenza sulle donne”. Come ha avuto modo di dire il sindaco Francesco Lo Giudice, “è stata una delle città che ha dato maggiore attenzione a questa giornata”.  Il primo lo spiega  la consigliera delegata alle pari opportunità, Francesca Coschignano,   “una protesta muta, come sorda è la società nei confronti dei diritti delle donne. Nessuna inaugurazione, nessun discorso retorico o simbolico solo graffiti, panchine rosse e gigantografie che richiamano la Convenzione di Istanbul affinché ognuno possa trovare il tempo e il coraggio di riflettere ogni qual volta si siede su una di queste panchine”. Il secondo momento, è stato organizzato dall’ass. “Scarpette Rosse”. Nella palestra comunale, moderato da Angela Maria Spina, si è discusso del rispetto dovuto alle donne.  I saluti,  l’accoglienza  e l’assunzione di impegni sono toccati al vice sindaco Graziano Fusaro   “questa Amministrazione non mette la testa sotto la sabbia”.  Vivo è concreto è stato  l’intervento del dirigente scolastico Raffaella De Luca che ha annunciato come sia già in atto una “intesa di collaborazione con le associazioni”. Don Luciano Fiorentino ha sottolineato come la Chiesa   ribadisce con forza il proprio sostegno e la propria vicinanza a tutte le donne vittime di maltrattamenti e violenza. Silvana Vocaturo, nella sua veste di presidente dell’associazione, ne ha spiegato motivi, scopi e  obiettivi, “nata per dare supporto”. Alla psicologa  Francesca Cantone ed all’avv.Emiliano Calabria è toccato intervenire sui rispettivi ambiti professionali, all’editore di Apollo Edizioni sottolineare l’importanza dell’informazione ed al presidente Lions Club di Acri Maria Rita Iaconetti, invitare a non “subire passivamente”. Significative le mostre di opere pittoriche dei maestri Mariarosaria Barbieri, Antonella Chiappetta, Floriana Groccia, Anna Iaquinta, Franco Sconza, Angelo Gnoato, Rosario Turco, Francesco Berlingieri e quella  fotografica curata da Umile Lionetti. Di grande espressività i momenti di danza e la lettura di alcune poesie.

                                 

                                                                                                                      Rino Giovinco