Le case popolari, abbellite nel termine come di edilizia popolare, continuano a cadere a pezzi ed a costituire pericolo. E’ il caso delle palazzine costruite nella zona del campo sportivo, prive di manutenzione o solo rattoppate nel tempo, sotto gli occhi poco attenti anche delle amministrazioni comunali. Qualche tempo addietro, del problema si era occupato il movimento politico “La Calabria che vuoi” che, con una nota, aveva sollecitato l’urgente intervento dell’amministrazione comunale, per “fare pressione all'aterp sulla questione che riguarda la tenuta dei balconi e la struttura in generale delle abitazioni alle case popolari al campo sportivo”. A distanza di un mese, ancora una nota a firma del segretario cittadino del movimento di Gianluca Gallo, Francesco Chiaravalle: “non abbiamo visto nessun cambiamento, anzi dal sopralluogo che abbiamo fatto la situazione è pure peggiorata, gli abitanti sono abbastanza preoccupati, tanto da non utilizzare più i balconi nemmeno per stendere i panni. Ribadiamo all'Amministrazione Comunale e all'assessorato preposto, di far pressione verso l'aterp affinché i balconi e la struttura in generale vengano messi in sicurezza”. Un monito più volte caduto nel vuoto che sta portando al degrado più totale tutti gli edifici: “noi del movimento politico La Calabria che vuoi circolo di Bisignano, vigileremo sulla questione fin quando il problema non si risolve. Ci teniamo a precisare che la situazione deve essere vagliata subito visto l'imminente arrivo della stagione autunnale e invernale”. Si tratta di una situazione non più tollerabile e di civiltà che, se non sanata, può costituire reale pericolo per l’incolumità pubblica. Non si può più assistere ad interventi rattoppati che non risolvono il problema e, con ogni probabilità hanno un costo anche elevatissimo.
Rino Giovinco