BISIGNANO: COMUNE ED ENPA ORGANIZZANO IL MICROCHIP DAY. RESTA COMUNQUE ALLARMANTE IL FENOMENO DEL RANDAGISMO SUL TERRITORIO

Per l’organizzazione dell’amministrazione comunale che si avvale della collaborazione ENPA, sabato prossimo 3 novembre, dalle ore 9:30 alle ore 13:00  sulla collina castello si terrà il “Microchip day, applicazione microchip, iscrizione anagrafe canina”. In pratica si cercherà di dare una “identità” anche ai cani attraverso un minuscolo lettore di riconoscimento,  oltretutto obbligatorio per legge. Una iniziativa di sensibilizzazione ma anche molto pratica visto che, gli interessati, potranno approfittare dell’occasione per mettersi in regola. Per informazioni sulla documentazione necessaria ed anche perché i microchip a disposizione sono solo cento, necessita la  prenotazione tramite whatsapp i seguenti numeri: 388 5699366 e  3342523027. Durante la manifestazione ci sarà una mini sfilata canina con premiazione. La giuria è  composta da bambini. Per quanto riguarda le iniziative a tutela del randagismo, già sul finire del mese di agosto, il sindaco della città Francesco Lo Giudice ed il delegato alla tutela degli animali, Alessia Prezioso, avevano annunciato il progetto “sterilizzazione meticci di famiglia” che aveva come obiettivo quello “di rappresentare uno strumento reale di contrasto al fenomeno del randagismo che affligge il nostro territorio”. Ed a maggio scorso, sempre il sindaco aveva emanato una apposita ordinanza “per la sterilizzazione dei cani randagi”, considerato che “il fenomeno del randagismo ha assunto sul territorio del nostro comune proporzioni allarmanti, tanto da destare serie preoccupazioni per la salute e l’incolumità dei cittadini”. Nonostante ciò,  resta comunque allarmante il fenomeno del randagismo sul territorio che ha costi elevatissimi. Il comune di Bisignano paga sessanta mila euro annui per il ricovero ed il mantenimento dei cani catturati nel territorio presso le strutture autorizzate. Nonostante ciò, sono sempre più numerosi i cani che circolano incontrollati  costituendo vere e proprie situazioni di pericolo.

                                                                                                                      Rino Giovinco