ASSEGNATE LE DELEGHE AGLI ASSESSORI

ASSEGNATE LE DELEGHE AGLI ASSESSORI

Non c’è pace per la politica bisignanese, si archivia l’ultimo consiglio comunale, che verrà ricordato più per le nuove deleghe assegnate agli assessori, che non per i punti all’o.d.g., i cui nomi erano già noti da giorni, ma che ognuno in città si domandava con quali mansioni? Continua la legislatura tra mal di pancia di qualcuno che deve ingoiare dei rospi ed altri che sperano ancora una colta nel nuovo che avanza. A questo modello instabile ed alla strategia adottata dal sindaco, Francesco Lo Giudice, “La Calabria che vuoi ed il Circolo di Forza Italia” non ci stanno e nel restare basiti che i vecchi assessori diventano i nuovi, non si capisce affatto il superamento della crisi e precisano: “ridistribuire le deleghe per rattoppare qua e là, o meglio, cercando di non deludere nessuno. Siamo ancora più convinti – afferma Francesco Chiaravalle – che la miglior cosa da fare era quella di rassegnare le dimissioni, siamo convinti che buona parte di questo nuovo gruppo dirigente non ha l’esperienza e la forza politica per assolvere alle esigenze della nostra comunità. In due anni – prosegue il segretario cittadino Chiaravalle – molti di loro non sono stati in grado di avviare un processo di amministrazione decente che andasse a dare segni di discontinuità con il passato. Ormai è da considerarsi certezza che i problemi di convivenza all’interno della maggioranza non sono eccellenti, pertanto eventuali discussioni li ritroveremo molto spesso nel prosieguo della legislatura, e tutto ciò non giova alla città e alla sua gente”. Per la cronaca, il solo cambiamento di rilievo che troviamo nell’assegnazione delle deleghe è in riferimento al vicesindaco che lo diventa l’assessore Ornella Gallo, che mantiene le deleghe alla cultura, beni culturali, pubblica istruzione e palio. Gina Amodio oltre alla salute, ha anche sanità, trasporti e le politiche sociali; mentre Pierfrancesco Balestrieri mantiene lo sport, spettacolo, politiche giovanili e turismo; Graziano Fusaro non è più vicesindaco, ma è assessore con la delega a rapporti con gli Enti locali, lavoro, formazione ed agricoltura; Lucantonio Nicoletti, mantiene personale, viabilità e protezione civile, ma che fine fanno i lavori pubblici? “Come già detto in precedenza – conclude segretario cittadino di “La Calabria che vuoi”Francesco Chiaravalle - il primo cittadino con questa “farsa” ha mortificato tutti i componenti della maggioranza, facendo girare le varie deleghe in base all’umore di giornata. Possiamo definire tale maggioranza: “gattopardesca” che cambia tutto per non cambiare nulla”. Il degrado della città in quasi tutti i campi avrebbe dovuto insegnare che le regole del passato andavano invertire, mentre tutto scorre velocemente e non si capisce affatto il significato di un rimpasto che di fatto non c’è stato e che la spinta al cambiamento si allontana sempre più divenendo utopia quel buon governo di cui non c’è traccia.

                                                                      Ermanno Arcuri