ANALISI DEL MONDO CALCIO

E’ una trottola che gira quasi all’infinito, sembra non fermarsi mai. Mi sembra proprio questo il paragone più significativo per un calcio nazionale, europeo e mondiale, che ormai ha varcato ogni livello. Eppure questa trottola, malgrado la forza impressa, si fermerà per poi ripartire. Si ferma anche il calcio per mille motivi diversi, anche se sembra che tutto va avanti quotidianamente, invece, proprio nel mondo calcio ci sono commedie, farse, drammi, tragedie, poco è presente l’umorismo ed è un peccato. Tutti vogliono dire la loro, oggi con i social non è più necessario avere un rapporto con una testata, basta scrivere sul proprio profilo ciò che si vuole. Tutto questo ha dato lo spunto di scrivere o meglio di fare una piccola analisi del pallone che svuota gli stadi, gli stessi che dovrebbero essere ammodernati, consegnando alle tv il gradimento per i propri tifosi dell’una o dell’altra squadra basta che pagano. E leggi che i tifosi del Napoli vogliono disertare le tribune e le curve nel match del Napoli contro la Juventus, la protesta monta sui social perché la Juventus è raccomandata ed aiutata, prima dagli arbitri oggi anche dal var, una storia lunga che ci ricorda la volpe che non può raggiungere l’uva. Ieri si chiamava Inter, oggi Napoli e chissà domani, le lamentele non mancheranno mai, ma nessuno fa autocritica andando a studiare cosa è riuscito a fare in un decennio una società che ha conosciuto l’onda della serie B ed oggi è la prima in assoluto in Italia e l’unica a competere in Europa al più alto livello. Ma che diamine un po’ di umiltà non guasterebbe, eppure c’è bisogno di creare i nemici per trovare un modo di competere “sportivamente” dicono, in un ambiente in cui solo il Dio denaro prevale. Questo succede anche nella società di tutti i giorni per chiunque, l’insegnamento delle varie religioni si fermano dinanzi ad un materialismo strafottente di una società che cambia vistosamente, dove si incontrano alcuni valori solo in gesti che le fiction trasmettono e lì sono lacrime, una commozione che ti fa ritrovare i valori veri di una società che spalma milioni di euro per un giocatore, poche le domande per chi non può vivere neppure con una misera pensione di 400 euro. Un paradosso che si infila come ragionamento in dispute martellanti dialettiche sui campioni che hanno il mal di pancia e vogliono cambiare casacca per guadagnare di più. La moglie di Cristiano Ronaldo sfoggia su instagram un pigiama da 2.700 euro, sembra proprio esibire la ricchezza ad una povertà crescente. Fosse così semplice si potrebbe accettare tutto, poi vai nello storico e trovi la povertà dalla quale proviene Cr7 e capisci che è proprio un sistema di classe sociale che non regge più nel mondo. Tutti scrivono, tutti dibattono di calcio, anche il giornalista Pistocchi un tempo a Mediaset, che puntualmente sottolinea la sua “obiettività” con frecciatine sulla Juventus, a lui si potrebbe obiettare che ciò che scrive o che dice fanno solo ridere i polli. E poi c’è la telenovela “Wanda Nara” o c’è chi vuole costruire un nuovo format per “casa Icardi”, insomma, si sprecano giudizi e posizioni in alcuni momenti veementi per annullare l’obiezione dell’altro. Allora c’è la parola detta male da Paratici che per Icardi se ne parlerà a giugno se sarà cedibile e la presa di posizione di Marotta ex Juventus che non piacciono certe affermazioni, mai mercato con i bianconeri, si scopre come il Dio denaro a secondo di chi lo elargisce ci si deve schierare. Ma sarà vero che mister Conte è intervenuto per segnalare il dirigente Marotta all’Inter per pianificare il domani? E se fosse vero ha fatto bene Agnelli a mandare via Marotta dalla Juvebntus? E ancora “l’esperto e corretto” Marotta nonostante l’accordo con il centrocampista gallese Aaron Ramsey con la Juventus, come mai ha tentato di proporgli un accordo che lo facesse desistere, questo ha ciò che dichiarato l’entourage del calciatore che non ha voluto approfondire. Piccoli dubbi o interrogativi per completare un’ampia analisi. Ma Luciano Spalletti che dovrebbe dominare lo spogliatoio dell’Inter, ha comunicato al bomber Mauro Icardi che sarebbe stato “sfasciato”?, una situazione che resa pubblica e mal gestita da ogni punto si voglia vedere, resta una vicenda che ha solo una soluzione di dignità: che Icardi vada via dall’Inter a fine campionato. Siparietti televisivi che lasciano pensare altro, ma Marotta non era mai intervenuto in tv come ha fatto a tiki taka per parlare con la Wanda in lacrime, tutto questo in una società seria non sarebbe mai successo. Costacurta (ex Milan) Collocati (ex Inter) hanno valutato ciò che miserevolmente hanno dichiarato in modo forte e deciso sulla vicenda del rapporto di Wanda quale procuratore del marito? Loro sono stati calciatori, sanno cosa significa l’equilibrio di spogliatoio e quindi: il primo dice che avrebbe cacciato di casa la propria moglie nel dire e nel fare ciò che ha detto Wanda, ma non si è posto la domanda calendari-nudo-soldi è tutto ok?  Il secondo afferma che sentire le donne parlare di tattica gli girano le budella, speriamo che la consorte lo obblighi ad andare a mangiare al ristorante, tanto se lo può permettere, oppure di cucinare in casa, ma come si può essere così sessista? Wanda in un retweet scrive: “senza i gol di Icardi l’Inter lotterebbe da anni per non finire in B”, come darle torto? Ci sono donne così brave che nel calcio gli uomini devono rincorrere sudando. Siamo veramente al ridico, ad un vespaio che alimenta fuoco in ogni direzione. Questi signori del calcio che a pallone hanno regalato vittorie e sconfitte ai propri tifosi, ma non sono gli unici, oggi sono opinionisti e contano di più di chi lo fa per mestiere, conta solo il loro trascorso calcistico, la loro esperienza in mezzo al campo. Nessuno fa un passo indietro, tutti hanno la ricetta magica di dire come la pensa per fare odiens, ma si rendono conto di quello che dicono non in privato ma in tv? Che diamine un po’ di riservatezza, massacrare l’altro è opportuno, mentre Gesù ha insegnato di tendere la mano a chi è in difficoltà. Sono giorni e giorni che questa vicenda ha le prime pagine, e quindi Wanda, Marotta, Spalletti, Icardi, Moratti, il presidente cinese dell’Inter, Perisic e lo spogliatoio intero, chi ne ha più ne metta e poi Paratici e la Juventus che non si fanno i fatti loro, ci vuole un procuratore nuovo per l’argentino Icardi, che si vede togliere la fascia dopo qualche anno che gli era stata data, assicurando un centinaio di reti ad una povera Inter, apprendendo la decisione da un twiter. Insomma, quella riservatezza che la società manifesta dove sta? E se ora Icardi pur multato non va più in campo? Ma come si vuole ricucire qualcosa che si è già deciso di rompere? Più si ascoltano le tv, i programmi radio, più si leggono siti internet, è il gossip è servito, prevale anche ad una partita di champions importante. Siamo tutti malati di protagonismo? Oppure di etichettare chi ha problemi? Ma in che società viviamo, che umanità è questa. Sarebbe meglio che tutti guadagnassero 1.300 euro al mese, compreso Marotta e company e vediamo se hanno tutta questa fantasia a reggere una situazione che ogni minuto che passa si complica invece di riassorbirsi. Ad Icardi, colleghi con esperienza dicono che dovrebbe andare a giustificarsi ed inginocchiarsi nello spogliatoio, ma lo sanno loro cosa sta attraversando quel ragazzo di 26 anni che non ha più la fascia e che la moglie ha paragonato alla mancanza di una gamba? Non bisogna essere troppo superficiali, e qualche volta è preferibile il silenzio per rispetto altrui, questo nessuno lo insegna? E’ tanto facile sedersi attorno ad un tavolo, fare opinione e spararle, dirne di cotte e di crudo, ma ci si pensa al danno che può provocare a chi si trova in una situazione in cui ogni decisione sembra la più sbagliata e non sa come uscirne? E mi fermo qui, perché ci sarebbero tante altre riflessioni che porterebbero a fare l’analisi completa di questo mondo calcio a cui tutti noi siamo legati. Ma ciò che è capitato ad Higuain non ha insegnato nulla? La fiction su Mia Martina non ha insegnato nulla? Chi diceva che portava sfortuna oggi la ricordano come una grande interprete, ci vuole un briciolo di dignità: quella di stare zitti se non si vuole ammettere di avere sbagliato giudicando gli altri, gli eventi e le situazioni in cui ci si può trovare con o senza colpa. L’ex interista Riccardo Ferri si pronuncia in radio: “le parole di Paratici dono fuori luogo, ha fatto bene Marotta a rispondere a tono. Icardi deve rimettersi in gioco”ecco un esempio di silenzio non utilizzato, ci sarà qualcuno ex bianconero che dirà il contrario e si continua ad optare a secondo i colori di appartenenza.

                                                                      Ermanno Arcuri

N.B. foto calciatrice.