A SAN GIACOMO DI CERZETO INAUGURATO IL MUSEO ETNOGRAFICO ARBERESHE

A SAN GIACOMO DI CERZETO INAUGURATO IL MUSEO ETNOGRAFICO ARBERESHE

La giornata del primo maggio sarà ricordata nel borgo arbereshe di Cerzeto come tra le più belle perché è stata scritta una pagina importante per l’intera comunità. Nella frazione di San Giacomo, il palazzo della famiglia Fazio che con donazione è stato consegnato al Comune, in questi anni, ne sono passati ben 16, con finanziamenti regionali, lo stesso palazzo è stato restaurato ed ora nelle sue stanze fa bella mostra un museo di grande interesse. un luogo di recupero delle proprie radici e nel conservare oggetti d’ogni tipo le nuove generazioni potranno conoscere da dove vengono per conoscere il proprio futuro. Il sindaco Giuseppe Rizzo, ha fatto gli onori di casa ospitando molti che hanno voluto partecipare a questa inaugurazione, ospiti di riguardo i discendenti della famiglia Fazio che abitano a Roma, ma le cui origini provengono proprio da questo luogo in cui ha operato nonno e papà praticando la professione di medico. L’intervento dell’erede, che assieme alle sorelle ha donato questo bel palazzo ricco di storia al comune, è stato salutato con applausi e canti da parte del gruppo che ha intonato melodie arbereshe. L’appartenenza è tanta, si plaude alla generosità, ma anche alla serietà amministrativa che è riuscita a coinvolgere la Regione, era presente Giacomo Mancini, che si è interessato al finanziamento che ha portato al restauro l’immobile. Le stanze custoduiscono telai, arnesi da falegname, utensili che si trovavano nel tempo nelle case e poi una collezione di oggetti di pratica medica. Sandra Romanico ha moderato gli interventi dei protagonisti di questa pagina scritta con il sudore del lavoro, con la volontà di riuscire e con la consapevolezza di recuperare un mondo che appartiene a tutta la comunità. Carmine Stamile, un professore di lungo corso, negli anni ha recuperato molti oggetti con l’aiuto dei suoi studenti e familiari, e tutti sono stati impegnati negli spazi appropriati a fare bella mostra ed assicurare un bene prezioso per Cerzeto che si arricchisce di un patrimonio non comune. E’ stato raccontato la difficoltà di raggiungere la meta, il recupero degli oggetti, che in attesa di sistemazione hanno avuto un tempo lungo superando alcune vicissitudini. L’apertura della mostra ha ridato vita e dignità al un palazzo storico di Oreste Fazio. In alcune sale anche libri datati molto interessanti, che potranno servire a studenti di fare ricerche per le loro tesine, fonte di inestimabile valore e luogo d’intrattenimento culturale durante le giornate uggiose e con il sole la possibilità di organizzare avvenimenti prestigiosi. Il taglio del nastro e la manifestazione personale che ognuno ha voluto dare sintetizzano tutti i momenti emozionali vissuti dai partecipanti.

                        Ermanno Arcuri