A CASALI DEL MANCO “RACCONTI DI VITA QUOTIDIANA”

Presentato il libro di Giuseppe Salvatore che racconta di un passato che richiama tutti a qualcosa che ci manca profondamente. Nel libro tanti angoli e storie di Casole Bruzio con personaggi che hanno dato tanto con la loro professionalità, con il loro entusiasmo e con il loro aiuto sociale in ogni sede, anticipando ciò che oggi si chiama welfare. La pubblicazione è stata curata dal Circolo culturale ricreativo Prometeo 88, ha come titolo: “Racconti di vita quotidiana: voci, volti e vicoli del mio paese”. Tanti gli elogi all’autore Salvatore, incentivato a continuare con una seconda edizione per inserire altri volti mancanti, ma la pubblicazione che è stata presentata a Casali del Manco ha riscosso un grande successo di pubblico e di critica. Ha moderato Annamaria Aquino che non si è limitata a tenere il tempo dei relatori, ma ad ogni presentazione è entrata nel merito dello stesso libro. La sindaca di Casali del Manco, Francesca Pisani, ha ribadito il concetto che dare alle stampe un volume che racconta la vita paesana è una garanzia per le future generazioni di conoscere la storia e le radici della propria città. Gli elogi a Giuseppe Salvatore arrivano anche dall’assessore alla cultura, Giulia Leonetti, che nel suo intervento ha mostrato la commozione di chi ha rivisto nelle pagine quei volti familiari che hanno dato un notevole contributo alla crescita sociale di Casole. Il clima emozionante che si è creato durante la presentazione del libro, ha contribuito a rendere ancora più interessante consultare le pagine che raccontano della vita di un tempo, dei soprannomi, dei luoghi che oggi risultano trasformati e soprattutto di quelle voci associati ai volti che non ci sono più. Molti i contributi che hanno permesso all’autore di spaziare nei propri ricordi e di quelle persone che hanno raccontato aneddoti che si ritrovano nel libro, le letture di Barbara Baldino e Valeria Occhiuto hanno dato prova della veridicità dei dialoghi con alcuni passaggi anche in lingua vernacolare. Allietati dalla musica di Italo Caloiaro, l’attento pubblico ha lungamente applaudito i relatori Mario Catalano, socio del circolo Prometeo 88 e dell’amico nonché poeta acrese Angelo Canino. Se il primo ha curato la prefazione della pubblicazione raccontando in modo divertente l’imposizione dello stesso autore ad occuparsene, il poeta vernacolare acrese ha, invece, puntato il focus sulla figura di Giuseppe Salvatore, del suo attaccamento alle proprie radici, della sua sensibilità ed amore verso quei luoghi che lo hanno visto fanciullo. Canino ha narrato della sensibilità di Giuseppe, così come anche Catalano ha ribadito la precisione e la discrezione di chi ha pubblicato un libro che dovrebbero avere tutti i residenti. Il presidente del circolo Prometeo 88, Paride Gallo, ha sottolineato del perché della scelta di dare alle stampe il lavoro di Giuseppe, volume meritevole per aver trattato uno spaccato di vita che ha vissuto chi è avanti con l’età, mentre per i giovani il tutto è avvolto in una nebbia che l’autore è riuscito a sgombrare con l’abilità di chi sa scrivere parte della sua stessa vita assieme alla propria comunità. La sala Giuseppe Viafora presso la sede comunale di Casole Bruzio a Casali del Manco, la location ideale per partecipare non solo alla presentazione del volume, ma a raccontare e ricordare ciò che il passato ha contribuito a creare un presente migliore ed è bastato fare un nome che l’emozione ha prevalso, questa sensibilità è stata sentita divenendo prioritaria in tutta la serata, anche tra chi per amicizia con l’autore non è voluto mancare alla prima presentazione dei Racconti di vita quotidiana.

Ermanno Arcuri