A BISIGNANO IL PRIMO INCONTRO DEI LIUTAI CALABRESI

A BISIGNANO IL PRIMO INCONTRO DEI LIUTAI CALABRESI

BISIGNANO

Si è tenuto nei locali della storica scuola di liuteria il primo incontro-convegno tra liutai professionisti e amatori che operano sul territorio calabrese. L’iniziativa è stata dell’Associazione Liutaria Bisignanese che vuole far ripartire proprio da Bisignano, dove da secoli è presente la tradizione liutaria, un momento forte di riscatto. Ad accogliere gli ospiti, l’associazione liutaria,  presidente il M° Andrea Pontedoro, vice il M° Francesco Pignataro, coordinatore progetti e responsabile ai rapporti con gli Enti Luca Gencarelli. I punti salienti trattati hanno riguardato principalmente il “Saper Fare Liutario”, quindi,  la tecnica costruttiva, l’approccio artistico, la conoscenza, l’etica professionale, concetti  trattati da Anna Lucia Maramotti presidente ALI e dal prof. Enrico Ravina sempre del gruppo ALI. Un percorso ampiamente condiviso dall'associazione calabrese. Dal canto suo, il M° Andrea Pontedoro ha incentrato il suo discorso sul “percorso formativo, la scuola di appartenenza, la possibilità di un consorzio in futuro, di innalzare la qualità dei manufatti, di cercare la collaborazione dei liutai sul territorio, di partecipare alle più importanti fiere di Liuteria nel Mondo. Convinti che la forza degli artigiani calabresi sta nell’unicità degli strumenti, nella genuinità caratteriale, che li contraddistingue da manufatti sempre più simili tra di loro. Per Pontedoro, “il prodotto calabrese  è sicuramente molto diverso dal resto delle altre scuole di liuteria italiane. Ciò rende speciale il metodo costruttivo, l’aspetto e il suono dei nostri strumenti, concepiti con spirito di appartenenza imprescindibile”.

                   Rino Giovinco

                                                                  rinogiovinco@libero.it