UNA STATUA SUL PIAZZALE DELLA RIFORMA

UNA STATUA SUL PIAZZALE DELLA RIFORMA

Con una solenne cerimonia religiosa, lo scorso 19 maggio per festeggiare la diciassettesima ricorrenza della canonizzazione di sant’Umile è stata scoperta la statua raffigurante il frate bisignanese e posta sull’ampio piazzale “Padre Modesto Calabretta”. Padre Modesto è stato figura importante, a lui si deve tanto dell’avvenuta canonizzazione di frate Umile. Su questo sagrato in cui aleggia lo spirito della pace, già sorge una grande croce illuminata che domina tutta la valle del Crati e da cui si può vedere da molto lontano. Da poche settimane è stata benedetta una seconda croce più piccola che apre il percorso ai fedeli provenienti dal lato opposto al santuario francescano. La cerimonia è stata officiata da S.E. Josè Rodriguez Carballo, segretario della congregazione per gli istituti di vita consacrata, che nell’omelia ha ricordato sant’Umile ed invitato a volersi bene gli uni e gli altri, come Cristo è morto in croce per amore dell’umanità. Durante la mattinata, il luogo santo è stato raggiunto dai pellegrini che per il secondo anno hanno percorso il  “Cammino dei frati santi”. Infatti, i fedeli dei due santi, sant’Angelo e sant’Umile, sono partiti dalla basilica in Acri e assieme ai padri Cappuccini e Minori, le autorità istituzionali dei Comuni di Acri e Bisignano, in marcia hanno percorso la “via dei santi” per poi raggiungere il convento dei frati Minori di Calabria. Ad accogliere i fedeli i frati dell’Ordine dei Minori, con il neo ministro provinciale Mario Chiarello, il guardiano del convento, padre Antonio Martella, e dopo la santa messa la scopertura della statua di sant’Umile, voluta da mons. Luigi Falcone e da devoti che per venerazione hanno contribuito al costo della stessa statua, che papa Francesco ha benedetto in Vaticano un mese fa. Una ricorrenza diversa dal solito, perché negli anni questa manifestazione religiosa si è svolta al Campo Sportivo, nei pressi della grande statua di sant’Umile, che accoglie pellegrini e fedeli ad inizio della città e che è stata inaugurata nel 2002 in occasione della canonizzazione del santo calabrese, quest’anno la suggestiva cerimonia ha interessato il sagrato del santuario e la partecipazione è stata notevole. Tra le istituzioni locali, anche l’assessore regionale Maria Francesca Corigliano, che si è tanto spesa per un contributo che la Regione ha donato ai frati per la ristrutturazione della chiesa conventuale chiusa da dieci anni. Altri simulacri adornano la cittadina di sant’Umile che guidano il visitatore che arriva a Bisignano, immergendosi nella preghiera e nella contemplazione.

                                    Ermanno Arcuri