TRE VOLTE TRE DZEKO RISPONDE A DYBALA

TRE VOLTE TRE DZEKO RISPONDE A DYBALA

Ritorna la champions e per le quattro italiane impegnate nei gironi è il momento di far valere il loro valore. Inizia la Juventus, che in questi giorni sta facendo parlare della società più per l’esonero di Marotta che per le sette vittorie consecutive in campionato. Se la discussione del dibattito si sposta altrove, dopo i fasti di Valencia la Juve è attesa nel girone H a confermarsi prima contro i modesti svizzeri del Young Boys, che poi tanto modesti non sono se si considera che risultano primi nel loro campionato. Senza Ronaldo, i bianconeri affrontano con impegno la partita, sfoderando un Paulo Dybala fantastico, con tre reti, un palo, un rigore negato ai suoi danni e l’ammonizione sempre su di lui che ha provocato l’espulsione del difensore. Allegri schiera una formazione in cui non è solo Dybala ad eccellere, ma lo stesso Bernardeschi che conferma la sua maturità, Quadrado è artefice di due assist, la stessa difesa non concede nulla agli avversari. Massimiliano Allegri avrebbe voluto si concretizzasse di più per le occasioni create, ma va bene così perché il Valencia pareggia sul campo del Manchester United, con i bianconeri solitari in testa alla classifica nel girone. A Manchester sarà la partita decisiva per passare il turno e risultare testa di serie. Dicevamo che in questo periodo si parla molto di Beppe Marotta, non era in tribuna per la partita e si dà per scontato che si è già accasato all’Inter. Questa situazione ci fa riflettere, tante le supposizioni che si sentono e leggono, del perché la società ha scaricato il dirigente, ci induce a porre due domande: il presidente Andrea Agnelli ha ponderato bene il futuro della sua Juventus? Scaricare Marotta significa lasciarsi indietro il passato e puntare più in alto come dice? Staremo a vede. Se ha ragione Agnelli la vecchia signora continuerà a dettare legge in campionato ed iniziare a farlo anche in champions, in caso contrario comincerà la decadenza che porterà in alto altre società. A Dybala risponde Dzeko, il centravanti della Roma ritorna in gol e lo fa nei primissimi minuti della partita all’Olimpico, poi la goleada della stessa Roma che conclude il match con un fragoroso cinque a zero. La Roma recupera dopo la batosta di Madrid e tenendo conto che il Real esce sconfitto a Mosca, la classifica si fa veramente interessante e molto equilibrata. Spettacolare la partita del Napoli con il Liverpool vice campione in champions uscente. Novantacinque minuti a ritmo forsennato con gli azzurri a dettare legge in campo e creare ben cinque palle goal compreso la rete realizzata da Insigne allo scadere del match. Ma già prima c’erano state altre occasioni per andare in vantaggio compreso una traversa colpita da Metens. Ricordiamo solo una travolgente uscita del numero uno napoletano che in quel momento salva il risultato, ma il Napoli ha surclassato gli inglesi in difesa, a centrocampo e in attacco. Tanto che correvano gli spiritati ragazzi di Ancelotti, che gli inglesi sembravano proprio gli azzurri. Alla stupenda vittoria del Napoli, che si assesta prima in classifica, risponde l’Inter che con il PSV va prima sotto, poi recupera il pari e trova la forza nel finale di vincere la partita. Tre punti preziosi che sommati agli altri la proiettano prima in classifica assieme al Barcellona ed ipoteca il passaggio del turno. Non succedeva da tredici anni che le quattro squadre italiane vincessero tutte assieme, questo è avvenuto e già si parla di un risorto calcio nazionale. Il campionato incombe in questi giorni prima della pausa per la nazionale. Questi buoni risultati fanno ben sperare.

                                                                                  Ermanno Arcuri

                                                                                  ermanno.arcuri@tiscali.it