TEDESCHI A BISIGNANO
La cittadina di sant’Umile da il benvenuto ai tedeschi di Feldkirchen. A seguito del gemellaggio, la delegazione germanica è giunta a Bisignano e si tratterrà sino al prossimo ventidue settembre. La visita di cortesia segue quella effettuata dai bisignanesi, che nel mese di aprile si sono recati in Germania portando le reliquie del santo cittadino, rinvigorendo quel gemellaggio suggellato nel 2005. Tutto nasce, appunto, dall’amministrazione Rosario D’Alessandro, che con l’ex consigliere con delega, Pietro Esposito, ha riannodato le fila di un rapporto che dura dagli anni ‘60 tra la ditta May, che si occupa di giardinaggio in Baviera, e i bisignanesi che hanno trovato lavoro e sistemazione oltre i confini nazionali. Tanti si sono stabiliti definitivamente nel circondario di Monaco di Baviera, altri sono tornati dopo aver raggiunto la pensione e che oggi accolgono gli amici tirolesi. Infatti, si ricorderà che proprio nella prima venuta in città dei tedeschi di Feldkirchen, in abiti tirolesi hanno portato e regalato alla città di Bisignano l’albero simbolo di unione che viene utilizzato per unire gli abitanti della propria zona. Lo stesso borgomastro, Leonhard Baumann, negli anni scorsi ha guidato la delegazione che a Bisignano ha partecipato a diverse ricorrenze e tra queste anche quelle riguardanti la canonizzazione di sant’Umile, con l’inaugurazione della grande statua che troneggia all’entrata della città per dare il benvenuto ai pellegrini e visitatori. Inoltre, proprio per sancire ulteriormente l’unione fra i due popoli, una piccola piazzetta, con un ceppo su cui è scolpito il gemellaggio, ne ricorda l’affetto e la fratellanza proprio in questa cittadina che oggi ospita la delegazione in totale amicizia. Coinvolte naturalmente anche le istituzioni locali e quelle di Feldkirchen, un programma organizzato dal primo cittadino, Francesco Lo Giudice, per far conoscere nei dettagli Bisignano con le sue maggiori risorse, invitando i propri concittadini a riservare la migliore accoglienza possibile alla delegazione bavarese, che si recherà anche nei comuni limitrofi. Questa iniziativa rientra nei festeggiamenti per ricordare i cento anni del liutaio Nicola De Bonis, infatti, si visiterà anche la bottega della liuteria cittadina rinomata in tutto il mondo. Gli stessi frati francescani del convento di sant’Umile riceveranno in questi giorni la delegazione tedesca e presenteranno il sito religioso con i luoghi più importanti da visitare, come il chiostro, il museo e la casa di sant’Umile, la suggestiva grotta. Non mancherà alla delegazione di Feldkirchen di assaporare la cucina calabrese che sa offrire gustosi piatti con prodotti prettamente bisignanesi. Lo scambio di visite sta alla base di consolidare e rafforzare la rete di scambi non solo culturali, ma anche per ciò che concerne la produzione locale che a Feldkirchen è molto gradita.
Ermanno Arcuri
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