SETTIMA DI CAMPIONATO VOLA LA JUVE LA ROMA RESUSCITA
Sono tanti i motivi per cui scrivere di un campionato che regala ad ogni incontro nuove situazioni da analizzare. Tre gli anticipi in un sabato dedicato al calcio, inizia con il derby capitolino, sempre molto sentito da ambedue le squadre. Dopo il fischio finale c’è una Roma ritrovata, che risorge e resuscita da una crisi che sembrava dovesse andare per le lunghe, invece, i giallorossi si ripropongono in campionato da veri uomini, come chiedeva il loro allenatore. In vantaggio i giallorossi si fanno raggiungere da Immobile, ma la giornata era favorevole ai ragazzi di Di Francesco, che raddoppiano ancora con una rete di tacco e poi triplicano archiviando il problema Lazio. Non ci sono scusanti afferma mister Inazaghi, la Roma ha avuto più fame di vittoria e l’ha raggiunta, mentre il big-match si consuma allo Stadium di Torino tra due formazioni leader in questo campionato. Una grande partita giocata dalla Juventus e dal Napoli, con due allenatori in panchina formidabili per stile ed arguzia. Non ci volevano i cori della tifoseria juventina nei confronti della città di Napoli, come quelli indirizzati ad Ancelotti, ciò significa non capire il senso del calcio che lo sfottò ci sta ma non si deve mai andare sopra le righe. Il Napoli con Mertens colpisce subito, approfitta di un errore in disimpegno di Bonucci e l’attaccante azzurro mette a segno la rete del momentaneo vantaggio. Gioca bene il Napoli e per trenta minuti detta legge sul campo. La Juventus riordina le fila, a suonare la carica è il campione Cristiano Ronaldo, che pur non segnando risulterà alla fine il migliore in campo. Stupendo assist per il croato Mandzukic che di testa infila la rete del pari. La corazzata Juve insiste ed assedia la porta azzurra, è ancora il croato a segnare facile facile, dopo aver ripreso un pallone calciato da Ronaldo da fuori area che il portiere ha deviato sul palo arriva tra i piedi di Mandzukic che non sbaglia. Trascinata da Cr7 in gran forma, sicuramente la migliore partita disputata con la maglia bianconera dell’asso portoghese, la Juve insiste per la terza rete. Ma il Napoli non ci sta e pur restando in dieci sfiora il pari con il portierone juventino che fa la migliore parata. Una bella partita che si conclude con un nuovo assist di Ronaldo, una vera pennellata di testa su calcio d’angolo con la palla che finisce a Bonucci che infila la terza segnatura. Si conclude con una vittoria la sfida tra la prima e la seconda in classifica, i bianconeri vanno a +6 dal Napoli e si concentrano meglio sulla partita di martedì in coppa. Infatti, in settimana tornano le coppe, con Juve, Roma ed Inter vittoriose in campionato, solo il Napoli deve recuperare l’entusiasmo. L’Internazionale mette ko in serata il Cagliari, bastano due reti perché i nerazzurri risalgono in classifica, sono quattro le vittorie consecutive. Aspettando le partite della domenica e del posticipo, la notizia clamorosa di Marotta, che lascia la Juve per divergenze sull’area tecnica di mercato con il presidente Agnelli, dopo otto anni di grande lavoro, questa decisione turba l’ambiente, specie se proprio Marotta dovesse finire al Napoli. Non si può avere tutto nella vita e così la Juve, prima con l’espulsione di Douglas Costa, poi con quella di Ronaldo in coppa ed ora con le dimissioni di Marotta sa come complicarsi la vita da sola. Ma le partite non finiscono qui, c’è la vittoria della Fiorentina al Franchi sull’Atalanta. La prima segnatura su rigore per atterramento di Chiesa che fa infuriare mister Gasperini, la caduta è simulazione e sono in tanti a dirlo, ma l’arbitro non va a consultare il var. Al 94’ la seconda rete che fa andare ai piani alti questa Fiorentina che aveva ricevuto un torto a San Siro dalla terna arbitrale. Il Genoa passa a Frosinone con due reti del fenomenale attaccante polacco in vetta alla classifica cannonieri, i ciociari segnano il primo gol su rigore, anche questo penalty assegnato molto generosamente. Il Bologna segna e convince, batte l’Udinese e continua a risalire in classifica, mister Pippo Indaghi tranquillizza l’ambiente. Prima rete di Zaza con il Toro che vince a Verona. Il Chievo ha retto per gran parte della partita poi deve cedere ai granata che continuano la loro corsa per scalare posizioni. Il Milan supera il Sassuolo a Reggio Emilia e lo fa in modo granitico con quattro reti. E’ sicuramente la sorpresa della giornata, perché il Sassuolo è su in classifica e non trova il secondo posto superando il Napoli. Il Parma al Tardini batte l’Empoli, ma quanta fatica, perché i toscani colpiscono due pali e almeno il pari l’avrebbero meritato.
Ermanno Arcuri
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