PRIMA SAGRA DEL FICO
A San Cosmo Albanese la prima sagra del fico. L’edizione che si è svolta lo scorso 19 agosto, presso l’auditorium per la convegnistica e all’anfiteatro per le esposizioni, ha riscosso molto successo. Il convegno “I fichi di Cosenza nell’economia locale”, visto partecipare agronomi, biologi, esperti di agricoltura ed i vertici regionali e provinciali della Coldiretti. Il vicesindaco di San Cosmo, Arcangelo Minisci, ha moderato l’incontro molto partecipato dalla popolazione, per i relatori c’era Angelo Rosa, presidente del Consorzio Fico Essiccato del Casentino; Fabio Petrillo dell’Arsac Calabria, che ha parlato sul “Progetto Regionale ricerca genoplasma fichicolo e valorizzazione della filiera; Alessandro Peluso, responsabile Col diretti Corigliano; Claudia Bonofiglio, biologa; Assunta Gallo, sicurezza alimentare; Paola Certomà, agronoma; Franco Aceto, presidente provinciale Col diretti e Pietro Mulinare presidente regionale. Le conclusioni sono state affidate al sindaco di San Cosmo Albanese, Damiano Baffa. Per le istituzioni calabresi era previsto l’intervento del consigliere regionale con delega all’agricoltura, Mauro D’acri. Molto interessante i contenuti degli interventi, con Pietro Molinaro, che ha sottolineato come poco si fa ancora in agricoltura, seppur è l’unica speranza di ripopolare quei terreni dei padri che per i giovani diventa la certezza del proprio futuro lavorativo. Tante le proposte culinarie con i fichi, ad iniziare con la pasta, poi il miele di fichi con la mozzarella filante. Non è mancata la tradizionale lavorazione con fichi al naturale, a crocetta con le mandorle, essiccate, al cioccolato, proponendo piatti gustosi ed unici. Anche nei piccoli centri, se l’offerta è quella giusta, la gente partecipa e mostra la propria felicità stando assieme. E’ questo un metodo per cercare di ripopolare piccoli paesi che man mano restano solo case da ristrutturare. L’idea degli organizzatori sposano bene le dichiarazioni del presidente Molinaro, che auspica che anche le istituzioni facciano la loro parte facilitando l’inserimento dei giovani in agricoltura, scongiurare l’esodo al Nord o all’estero, creando in Calabria quel lavoro che premia l’aspirazione di consolidare la propria posizione sociale. Tra gli stand tanta musica tradizionale e balli di gruppo con scatenate tarantelle, si toccava con mano la gioia di chi partecipava e sullo sfondo la stupenda basilica dei Ss. Cosmo e Damiano.
Ermanno Arcuri
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