POLITICA IN AGITAZIONE A SANTA SOFIA D’EPIRO

POLITICA IN AGITAZIONE A SANTA SOFIA D’EPIRO

SANTA SOFIA D’EPIROIn paese, la calura estiva non è solo limitata al clima di questi giorni, ma è la politica locale a far parlare, a far discutere più che mai, a far innalzare più del previsto le temperature. L’ennesima dimissione, quella dell’ex vicesindaco Paola Baffa, che si somma a quelle datate negli anni di vari consiglieri e assessori, fa presagire momenti alquanto tristi per il paese. Siamo arrivati alla resa dei conti? In tanti se lo chiedono. Lo spirito di cambiamento pare s’infrange e si preannunciano prese di posizione in merito per sostenere o meno l’attuale maggioranza. Sono cose che succedono in politica in tutti i comuni, ma questa strana situazione si verifica per la prima volta a Santa Sofia d’Epiro, lasciando in chi segue la politica grave imbarazzo, perché per capire bene come stanno le cose bisogna andare sino in fondo alle problematiche, che risultano insormontabili se la maggioranza perde colpi e consensi. Oggi più che mai è difficile amministrare un comune, lo sanno tutti, ma ci si chiede ad un anno dalle prossime amministrative, come effettivamente stanno le cose, la qualità della vita è migliorata come si auspicava oppure è peggiorata? Nell’attesa di capire se le posizioni di chi fa politica attiva siano ancora quelle di qualche anno fa, non resta che l’amarezza di vedere insanabili posizioni che, sempre più circostanziate, si riversano come un boomerang sul primo cittadino, Gianfranco Ceramella. L’accorato appello del consigliere Gennaro Nicoletti, altro tassello alla vicenda, è quello rivolto al sindaco a dimettersi, mancando i presupposti di legittimità,  sottolineando che continua l’atteggiamento di indifferenza della maggioranza non certo favorevole ad uno sviluppo complessivo di crescita economica e di confronto democratico.  Ma alla richiesta di Nicoletti, già sindaco e vicesindaco in varie legislature, si apprende che i rimanenti consiglieri d’opposizione Sisca e Sanseverino, affermando che il gruppo di maggioranza non ha più i numeri per garantirsi la stabilità del consiglio comunale e non riuscendo a cogliere una sola ragione che li induca a tenere in vita un progetto già fallito in partenza, hanno rassegnato le loro irrevocabili dimissioni.  Ognuno spera in una presa di coscienza da parte di tutti, ma anche queste ultime dimissioni hanno rotto ogni equilibrio, e sembra, senza ombra di dubbio, che i giochi siano arrivati al termine. Siamo al primo atto di questa calda estate che nei prossimi giorni di sicuro si surriscalderà, si preannunciano decisive prese di posizioni nel rispetto degli elettori.

Enzo Baffa Trasci

enzobt@alice.it